maaaa... che tipo di assistenza puo' avere una moto del genere? i pezzi
di ricambio poi? te li fa a mano quando ti servono?
[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,
Borile...
- angelofarina
- Messaggi: 2544
- Iscritto il: mar 10 mar, 2009 1:58 am
- Località: Parma
- Contatta:
Borile...
Ai miei tempi giovanili (anni '70), a parte KTM e Fantic, le moto da regolarita' eran tutte cosi', fatte "in casa" da artigiani, montando pero' motori di larga diffusione (il mitico Sachs 125 GS) e componenti "standard" (forcelle Marzocchi o Ceriani, cerchi Akront, mozzi Grimeca, catena Regina, etc.).
Quindi per le parti meccaniche qualunque ricambista aveva (ed HA ANCORA!) i ricambi, mentre per il telaio, andavi dal saldatore locale a fartelo aggiustare.
Il problema erano serbatorio, parafanghi e tabelle portanumero. Se ne trovavano "after market" similari, ma se uno voleva gli originali, doveva sperare che in ditta ne avessero ancora...
Io nel 1974 acquistai, usata, una Mazzilli 125, alla quali rompetti subito i parafanghi e varie parti del telaio, nonche' dovetti cambiare la crociera dle cambio e vari pistoni...
Alla fine l'estetica era stata gravemente rovinata dallinstallazione di parafanghi e tabelle portanumero non originali, ma per la parte meccanica non c'erano problemi (a parte il costo, che per un sedicenne dell'epoca era un bagno di sangue, con la paghetta settimanale a 10.000 lire)...
Per la Borile Multiuso, dunque, si verifichera' una situazione simile a quella della mia gloriosa Mazzilli: il motore e' diffuso e non ci saranno problemi per i ricambi, idem per sospensioni, freni e ruote, il telaio richiedera' la "cura" di un bravo saldatore (l'alluminio non lo sanno mica saldare tutti...), e per i ricambi "estetici" si spera che Borile terra' un sufficiente magazzino ricambi...
Ma ripeto, anche se oggi sembra una anomalia, un tempo le moto italiane da regolarita' erano tutte prodotte da artigiani in piccola serie: Ancillotti, Gori, Villa, Mondial, Cimatti, Aspes, e chissa' quante me ne scordo...
Quindi per le parti meccaniche qualunque ricambista aveva (ed HA ANCORA!) i ricambi, mentre per il telaio, andavi dal saldatore locale a fartelo aggiustare.
Il problema erano serbatorio, parafanghi e tabelle portanumero. Se ne trovavano "after market" similari, ma se uno voleva gli originali, doveva sperare che in ditta ne avessero ancora...
Io nel 1974 acquistai, usata, una Mazzilli 125, alla quali rompetti subito i parafanghi e varie parti del telaio, nonche' dovetti cambiare la crociera dle cambio e vari pistoni...
Alla fine l'estetica era stata gravemente rovinata dallinstallazione di parafanghi e tabelle portanumero non originali, ma per la parte meccanica non c'erano problemi (a parte il costo, che per un sedicenne dell'epoca era un bagno di sangue, con la paghetta settimanale a 10.000 lire)...
Per la Borile Multiuso, dunque, si verifichera' una situazione simile a quella della mia gloriosa Mazzilli: il motore e' diffuso e non ci saranno problemi per i ricambi, idem per sospensioni, freni e ruote, il telaio richiedera' la "cura" di un bravo saldatore (l'alluminio non lo sanno mica saldare tutti...), e per i ricambi "estetici" si spera che Borile terra' un sufficiente magazzino ricambi...
Ma ripeto, anche se oggi sembra una anomalia, un tempo le moto italiane da regolarita' erano tutte prodotte da artigiani in piccola serie: Ancillotti, Gori, Villa, Mondial, Cimatti, Aspes, e chissa' quante me ne scordo...
Angelo Farina
http://www.angelofarina.it
http://www.angelofarina.it
- max37
- Messaggi: 6633
- Iscritto il: mer 06 giu, 2007 8:23 pm
- Località: Dueville ( Vi ) Moto: Cagiva Navigator 1000 Beta Alp 200
Borile...
anche la tm che esiste tutt'ora si può considerare una fabbrica artigianale, e si fanno quasi tutto in casa motori compresi ed i loro motori nel campo dei kart mica scherzano
Max37
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
Borile...
vero hai ragione, non avevo pensato alla TM....max37 ha scritto:anche la tm che esiste tutt'ora si può considerare una fabbrica artigianale, e si fanno quasi tutto in casa motori compresi ed i loro motori nel campo dei kart mica scherzano