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una storia di papere e fate

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carlo
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una storia di papere e fate

Messaggio da carlo » mer 13 apr, 2011 4:14 pm

Bel report, ovviamente nel tuo personalissimo stile... in attesa dei prossimi, un dubbio:
capisco le fate, ma la papera? Non era un coniglio? O le fate dei boschi sono capaci di
strane magie?
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anALPhaBETA
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una storia di papere e fate

Messaggio da anALPhaBETA » gio 14 apr, 2011 1:49 am

ciao a tutti, grazie a tutti.
raccolgo parole e frasi di ognuno di voi che avverto come carezze, animali? beh, quasi faccio le fusa nel leggere come enfatizzate cosa di poco conto che in nessun caso (visti i vostri stupendi report e le vostre meravigliose imprese) dovrebbe stare in questa sezione, al massimo al caffè per riderci un po' su, infatti anche Lele ha detto che è stato troppo facile ma solo questo posso e nemmeno questo in alcuni tratti.

Mi sento gratificata e felice che Carlo mi attribuisca un "personalissimo stile" e, tralasciando gli altri illustri e amati commentatori, mi soffermo proprio sulla sua risposta perché è questa che mi spinge ad inserire ancora nella zona del forum dove mi sento a disagio.
Mi chiede il motivo del termine “papera” ed io rispondo che birba questo mi sembra a causa di quelle gomme esagerate che paiono ai miei occhi zampe palmate. Debbo confessare che mai ho accettato la dimensione di queste ruote però non esiste altro enduro che io possa guidare quindi mi sono adattata e debbo dire che con lei è tutto più facile ... se le cose sono facili.

Sopra alla località "case rosse" (così chiamata perché ci sono case coloniche con intonaco rosso) dietro una fattoria ci sono non più di 50 metri di sasso leggermente smosso, rerechan mi ha portato su la moto per una decina di metri e ha affermato che non va dritta: SCONFORTO e TRAGEDIA!!
Sono angosciata perché la difficoltà che incontro su questo tipo di fondo DEVE essere colpa mia perché se non lo è vado in depressione; mi spiego: se sono io che non sono capace ho la speranza di imparare e migliorare, voglia di farcela ne ho che trasuda da tutti i pori ma guai se la colpa è del mezzo perché allora il riuscire è fuori dalla mia portata poiché mai potrei raggiungere esperienza e capacità tali da supplire alla inadeguatezza del mezzo ... e mi viene in mente che nolimit me lo aveva detto che con queste gomme non sarei riuscita ma "accidenti" completamente a digiuno come io sono e in mezzo ad una burrasca di pareri e consigli a volte contrastanti non sapevo che fare.
Ribadisco che l'alp 200 è troppo alta ed io non voglio stravolgere altra moto per poter guidare sopratutto perché non è asfalto quello che cerco, la urban potrebbe andare apportando lievi modifiche ma è emerso che le ruote non sono adatte, la 250 la sogno di giorno e di notte ma se non c'è verso di accenderla non posso certo comperarla!! Al MotoRì (e ormai si parla di più di 3 anni fa) mi hanno detto che non avrei potuto comperare la scorpa 175 perché non più in produzione quindi la yamaha è stata per me quasi un miracolo, anzi senza il quasi!

sono ormai passate due settimane ed io sono ancora li con i ricordi: quanta paura, ne ho avuta tanta che quasi mi mancava il respiro, mi tremava la mano a comporre il numero al cellulare poi, invece, non ho ricevuto rimproveri, non mi sono sentita dire che mi caccio nei guai e spetta a lui risolverli anzi, mi ha sorpreso smontando la frizione e invertendo i dischi. Inizio a sperare, comincio ad accarezzare il pensiero di uscire di casa dicendo dove ho intenzione di andare. Però la moto non va ancora come dovrebbe, questa settimana non ho osato nemmeno il pezzettino di pochi metri scendendo da Villa, debbo affidarla al meccanico che in questo periodo è impegnatissimo; gli ho chiesto di cambiare ruota e mi ha risposto che non me la passano più alla revisione però si informerà se è possibile cambiare tipo di copertone.

Mi è stato chiesto cosa è per me la moto: non so rispondere!
Forse perché non è il soggetto, piuttosto la definirei una mia estensione meccanica, un mezzo e niente più per vivere la strada che è il vero scopo e l'indiscusso desiderio.
Io: boh, un guazzabuglio di sentimenti e contraddizioni.
Appena la gomma incontra la terra mi sento bene, immediatamente mi sdoppio e inizio un dialogo serrato, la strada prende vita, a volte mi culla a volte mi fa saltare e vuole disarcionarmi ed io che mi parlo e consiglio, che mi attendo oppure mi spingo, mi sgrido o freno, mi fermo e attendo la determinazione interiore per ripartire, per affrontare quello che per me è difficile o per abbandonare. L'infilarmi in un bosco giocando a rimpiattino con i raggi del sole una delle cose che più mi piace, guardare i monti dritti negli occhi quello che non cessa di mandarmi in estasi e, grazie a rokes, so dove andare per inebriarmi di tale visione; rientrare su asfalto e tra la gente non è un dramma perché vivo per diverse ore come in una bolla che mi isola dall'oppressione del quotidiano.
Ora debbo capire come attrezzare birba perché non ho intenzione di desistere e c’è una strada meravigliosa che mi sta attendendo, già l’avrei percorsa se non avesse una 50ina di metri di sasso smosso con una curva e una discreta pendenza.

Ho inserito per esaudire la richiesta ma il resoconto delle mie uscite non è degno di questa sezione e per questo motivo ho sempre preferito il caffè; mi spiace non essere tanto di compagnia ma mi rendo conto che quello che faccio è, per voi, noia mortale mentre per me è essenzialmente una cosa privata e personale, una terapia da prendere al bisogno, una cura antistress, un ricostituente per le forze che mi mancano, una carezza per un attimo di sconforto ... una dipendenza dalla quale non mi è più possibile guarire.


Grazie per la vostra gentilezza.
A mio più modesto parere alcune "Donne" dovrebbero fare un "attimino" di pratica prima di "scrivere" certe "sentenze ingiuste" ...

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max37
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una storia di papere e fate

Messaggio da max37 » gio 14 apr, 2011 2:25 am

e qui ti sbagli, per noi non è noia mortale anzi.
il fuoristrada si può vivere in mille modi, c'è a chi piace la racing, a chi il trial e chi lo pratica con moto da 2 quintali ed oltre, c'è chi lo pratica con il 4x4 ed ognuno sceglie i percorsi in base alle proprie capacità o alle capacità del mezzo.

soprattutto se si esce in compagnia non c'è mai modo di annoiarsi e fare qualche bella foto rende il resoconto comunque piacevole.

come sai ho una moto che monta le tue stesse misure di gomme e volendo si trova qualcosa di tassellato.

con la moto di anna ho fatto anche qualche salita o discesa impegnativa e devo dire che se la cava abbastanza.
è ovvio che le sospensioni non sono all'altezza di moto più performanti ma fatto alla giusta velocità tutto si può fare.
la malizia nell'affrontare certi ostacoli viene anche dall'esperienza e dalle ore in moto.
il non riuscirci molte volte è più un problema mentale che del mezzo.

ti pregherei di continuare a scrivere report delle tue uscite, al massimo se uno si annoia può fare a meno di leggerlo :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

magobix
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una storia di papere e fate

Messaggio da magobix » gio 14 apr, 2011 7:51 pm

max37 ha scritto:e qui ti sbagli, per noi non è noia mortale anzi
Non posso che concordare :lol:


max37 ha scritto:la malizia nell'affrontare certi ostacoli viene anche dall'esperienza e dalle ore in moto.
il non riuscirci molte volte è più un problema mentale che del mezzo.
e anche qui giù di concordo :lol: :lol: :lol:



Cara Lepus, magari te lo sei già chiesto e ne avete parlato già molte altre volte :oops: : hai mai provato con la Triker?

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rerechan
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una storia di papere e fate

Messaggio da rerechan » gio 14 apr, 2011 11:49 pm

Se la Alp200 e' alta si puo' abbassare...
la Alp250 perche' non dovrebbe accendersi?
la mia scorpetta ti sarebbe scomodissima sull'asfalto, inoltre va usata in piedi, e comunque non ha accensione col bottoncino...
la tua tw secondo me si puo' migliorare di gomme ed ammortizzatori, ma ci vogliono soldi come tutto...
Comunque non ti devi deprimere, e' OVVIO che con altre moto si va meglio in off che con la tua, basta che pensi che dove ho provato la tua in salita e andava storta con la mia era facilissimo, piu' che andare a piedi....

E' chiaro che se ti intestardisci a voler fare off con una tw devi per forza migliorarti, ma c'e' un limite... se ti adattassi ad andare in piedi o a prendere un'altra moto (sono abbassabili!!) vedresti che si fa moooooooooolta meno fatica, e andresti su dritta come niente fosse.... e sul facile andresti piu' veloce volendo, senza rischio di cadere perche' con le moto piu' specialistiche e' piu' facile tenere l'equilbrio.
chi va piano,
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)

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Misso
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una storia di papere e fate

Messaggio da Misso » ven 15 apr, 2011 10:56 am

Brava, brava, brava!
Mi piace come scrivi, soprattutto per il fatto che ci regali le tue emozioni; non amo quei resoconti che sembrano gli anonimi e roboanti articoli che si trovano sulle riviste. Mi piace leggerti e sentire i tuoi pensieri rimbalzare nel casco, capire e condividere le tue paure, soffermarmi a meditare su una tua constatazione, su un tuo pensiero. Alla fine mi sento piu' ricco, come se quel giro lo avessi "vissuto" anch'io.
Grazie

Misso

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una storia di papere e fate

Messaggio da husqvarna100 » sab 16 apr, 2011 9:41 am

Carissima non posso che concordare pienamente con chi mi ha preceduto
congratulandosi con te.
Leggiamo tutti con attenzione e passione i tuoi scritti e,se devo essere
sincero,quando passa un po' di tempo tra l'uno e l'altro ne
sentiamo la mancanza.
In questo forum di maschiacci manca e si sente il bisogno del tocco
femminile,della sensiblita'del cogliere quegli aspetti del nostro andare per
monti che molto spesso ci sfuggono o diamo per scontati.
Apprezziamo enormemente il tuo esprimere e manifestare sensazioni e
sentimenti ed il parlare delle difficolta' che incontri nei tuoi percorsi,ti
rende e ci rende tutti piu' umani e sensibili.
Il nostro e' un Forum dove il Motoalpinismo e' il collante che permette a
molti amici di esprimere sentimenti,sensazioni,opinioni,chiacchiere banali o
profonde ed intelligenti.
Tu ne sei la nostra piu' degna rappresentante.
La sensiblita',il sentimento,l'umanita' e l'intelligenza prevalgono
sull'aspetto ed il gesto tecnico.
Grazie di esistere e ci sentiamo onorati di averti tra i nostri.
Mi auguro di leggerti ancora per molto e sempre piu' spesso.

Claudio.

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cichetelo
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Iscritto il: gio 21 giu, 2007 7:02 pm
Località: Sovizzo Vi

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Messaggio da cichetelo » sab 16 apr, 2011 12:28 pm

Concordo pienamente con gli amici che mi hanno preceduto

Siamo onorati di averti tra i nostri.

Dai un tocco di umanità e di sentimento a questa nostra passione!!!!
Raffaele - Alp 200 - Rev3

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rerechan
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Località: Cittadella PD

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Messaggio da rerechan » sab 16 apr, 2011 1:37 pm

Ben detto a tutti, son contento cosi' almeno il mio insistere (e tanto !!!) per farle fare un report ha dato buoni frutti...
chi va piano,
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)

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pinuz58
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Messaggio da pinuz58 » dom 01 mag, 2011 8:07 pm

Bravissima anALPhaBETA
bellissimo report!!!
E quelle montagne sullo sfondo...
sono davvero un invito :wink:
Ciaoo

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