O ma signur ancora il “fai da te”!
San googleeeeeeeee!! un dolcetto per favore che mi risollevi il morale!
In tarda mattinata ho alzato il basculante del garage: buono Euro, buono, non scalpitare, torna a dormire perché oggi non andiamo a spasso, oggi vado ad un motoraduno: è il turno di birba!
E analphabeta ormai le cose le sa: mai prendere alla leggera un motoraduno perché le sorprese sono la norma, infatti ho fatto bene, con gioia mia sarei senza dubbio caduta all'ultima curva e avrei avuto problemi a ripartire a fine manifestazione.
Ci sono cose e/o situazioni che alcuni non riescono a capire, io per esempio non riesco a capire i motoraduni ma se il mio uomo dice andiamo io ci vado e sto diventando anche bravina a non farmi accorgere che non c'è verso che mi piacciano e mi annoio da morire.
Parcheggiato dunque la paperotta, attirando l'attenzione di qualche maschietto premuroso che si è precipitato ad aiutarmi, ho iniziato l'iter motoradunesco
- svestizione
- posizionamento del casco sullo specchietto
- giro tra la gente con fare sconsolato
- seduta a tavola
- nessuno, non conosco nessuno, allora mi alzo e fotografo partecipanti e moto così intanto faccio qualcosa … si perché che mi innervosisce è il niente da fare che preferisco farlo a casa sul divano!
- facendo girotondo intorno ai tavoli e alle moto evito di dover ingurgitare l'antipasto di affettati misti, e se non me lo dice nessuno me lo dico io: sono brava! Ho imparato senza darlo a vedere ad evitare mote delle torture propinate ai motoraduni … molte ... non tutte! Infatti poi, nell'ordine di apparizione:
pastasciutta al ragù di carne
bis di pastasciutta
grigliata mista con polenta
fagioli
cetrioli
cavolo cappuccio
pomodori
bis di grigliata
torte miste
bis di torte miste
tris di torte miste
caffè
grappa
anguria
melone
altre fette di torte
bis di caffè
… suvvia, per 12 euro non male!
il tutto condito con vino e birra a volontà e tante tante tante chiacchiere, il signore di fronte a me ogni tanto, vedendomi con lo sguardo perso nel vuoto, attirava la mia attenzione intavolando un nuovo discorso … ripensandoci non ricordo una sola parola detta da lui o da me … forse non erano cose importanti!
Io però non avevo lo sguardo “perso nel vuoto” no,no c'era una stradina dall'aspetto irresistibile che attirava la mia attenzione, era bianca con un nastro verde al centro, saliva di buon passo e poi faceva una curva nascondendosi tra la vegetazione … chissà dove andava!
Il pomeriggio si è trascinato così nell'inattività finché visto che si metteva al brutto tutti se ne sono andati e anche noi abbiamo preso le nostre cavalcature per andare
... già l'amico che era con noi ha detto
“li” c'è una sagra … e ti pareva!
Parcheggio e già faccio fatica a sentire cosa sto pensando,
ancora si ordinano da bere
il cantante è proprio bravo e il volume a 25 mila decibel è un'occasione stupenda per dire quel che si pensa perché nemmeno urlandolo all'orecchio si potrebbe udire l'insolenza o la proposta oscena.
Ragazzi pimpanti con atteggiamento noncurante
ragazze splendide che sanno di esserlo e si atteggiano di conseguenza
caschi portati a braccio o posati sui tavoli
vistosissime saponette alle ginocchia
camice aperte
vistosi tatuaggi
bandane tipo pirati
abbigliamento motociclistico
forse c'è un po' di brezza perché le foglie si muovono
gli uccelli nemmeno si vedono
quando il cantante tace tra un brano e l'altro si odono le canzoni proposte dalle giostre e le parole urlate dalla gente
un biker commenta la musica accelerando ripetutamente e facendo scoppiare la benzina incombusta
ragazzi smanettano con l'ape modificato
passerella per ammirare le moto parcheggiate
domande urlate all'orecchio che rimangono senza risposta perché non comprese
il rumore è insopportabile
vedo i visi: questa gente si diverte davvero tanto: ride, scherza, beve, mangia … ah, a proposito di mangiare si decide di cambiare posto e di andare a cenare da un'altra parte …
chiedo di lasciare la compagnia e tornare a casa
alzo il basculante del box auto e metto birba a nanna
finalmente odo ancora i miei pensieri,
penso a quando mi sono alzata per evitare di ingurgitare altro cibo e sono andata in esplorazione di stradine che silenziosamente mi chiamavano, un paio erano da scarponi ma una … beh quando mostrerò le foto a rere certamente lo farò felice! Per me decisamente impegnativa ma non essendoci sassi smossi forse potrei cavarmela almeno fin dove ho veduto.
Penso che intanto che salivo per trovare riposo dalla manifestazione mi sono goduta il silenzio, alzata di quota il rumore delle voci si è attutito e ho udito le foglie muoversi al mio passaggio (sentiero stretto) ho sentito il battere d'ali di uccelli che ho disturbato, ho sentito qualche insetto volare, ho sentito il mio respiro e il gemere di rami e foglie sotto il mio passo … per non parlare dei profumi d'erba e pioggia che ho “sentito”!
oggi un altro motoraduno: oggi è stato un altro di quei giorni in cui ho sentito il silenzio tacere.
A mio più modesto parere alcune "Donne" dovrebbero fare un "attimino" di pratica prima di "scrivere" certe "sentenze ingiuste" ...
