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Circolare su strada

La moto spogliata della sua pesantezza, che letteralmente "va su per i muri". Agili gazzelle da 70 Kg o meno, spinte da piccoli e scattanti motori. Pero' ogni anno i trial diventano piu' specialistici ed esasperati, le gazzelle somigliano sempre più a velociraptor, scomparsi ormai sella, serbatoio e guidabili solo in piedi. Ecco allora spuntare kit sella/serbatoio e versioni "Long Ride", per tornare all'antico ed allargare il giro d'azione
mz3_85
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Messaggio da mz3_85 » lun 10 ott, 2011 1:40 pm

Ciao a tutti, sono nuovo, mi chiamo Marco e scrivo da Biella.
Ho recentemente acquistato una beta techno 250 del 97 per avvicinarmi al motoalpinismo, ho cercato molto su internet e nei forum ma non riesco a chiarirmi un dubbio:
io dovrei circolare per brevi tratti su strada normali, la moto è targata con libretto di circolazione, ha il faro anteriore e quello posteriore (che non so se fa anche funzione di stop o meno).
Visto che la moto è stata immatricolata così com'è io posso girare su strada montando uno specchietto?? Le frecce mi sembrano un assurdità, i vecchi ciao mica ce le hanno...
Vorrei montare un porta targa a norma con luce e catarinfrangente. Potrei avere storie se mi fermano?
Grazie a tutti per l'aiuto!

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max37
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Messaggio da max37 » lun 10 ott, 2011 1:58 pm

se monti specchio e portatarga regolamentare sei già a buon punto, le frecce sarebbero obbligatorie comunque
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

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Misso
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Messaggio da Misso » lun 10 ott, 2011 7:46 pm

Per lo stop solitamente c'e' da montare un piccolo interruttore sul pedale. L'impanto dovrebbe essere gia' cablato e per sincerartene devi smontare il fanalino posterore e controllare che ci siano sue lampadine, servite da tre fili (massa comune, luce, stop). Se e' cosi', nella zona tra carburatore filtro aria dovvresti trovare un cavetto staccato con due fili dotati di fastom liberi: uno viene dall'alternatore e uno va al fanalino posteriore.
Se invece nel fanalino posteriore trovi solo due fili, l'impanto dello stop va fatto ex-novo.

Gli indicatori di direzione sono obbligatori su tutti i motocicli dal 1993 e quindi anche la tua Techno ne dovrebbe essere dotata per essere "Codice".
Se sul devio-luci presente sul manubrio della tua Techno non c'e' il comando per le frecce, non starei tanto a preoccuparmi. Se invece ci fosse, con un 50 euro al massimo puoi costruire un impianto funzionante ( ma su una Techno montarle e' comunque un eccesso di zelo...) :wink:

Devio normale
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Devio con frecce
Immagine

mz3_85
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Messaggio da mz3_85 » mar 11 ott, 2011 12:20 pm

ah ok :D qualche consiglio su come montare la targa senza rovinare troppo la moto?
Ah dimenticavo, il meccanico ha detto che c'è il rischio che la moto non abbia sufficiente potenza a livello elettrico per supportare frecce, luci normali e luce targa! voi cosa ne pensate?

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Messaggio da Misso » mar 11 ott, 2011 4:27 pm

Sulla Techno nessun problema.
Questo e' lo schema elettrico:
Immagine

Si vedono chiaramente le luci posteriori (14 posizione e 15 stop), il faro anteriore (3 posizione, 2 anabb+abbagliante), il clacson (19) e l'interruttore dello stop (17).

Montare le frecce, prelevando corrente dal cavo del regolatore (18), puo' al massimo comporatre un abbassamento intermittente della potenza del faro nei pochi secondi che le si azionano...

albertoalp
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Messaggio da albertoalp » gio 13 ott, 2011 11:22 am

Per quanto riguarda la targa originale, tutti sviano dal problema che in realtà esiste e che potrebbe essere risolvibile facendo tutti qualche proposta.
Secondo me, per esempio, potrebbe essere sufficiente utilizzare parte di un altro parafango posteriore da appoggiare parallelo sotto l'originale in modo da fare guscio di irrigidimento, senza altri accrocchi del tipo staffe ecc.
Cosa ne dite?

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Messaggio da Misso » gio 13 ott, 2011 11:49 am

Se per "utilizzare parte di un altro parafango posteriore" intendi sovrapporre due parafanghi uguali, di cui uno in parte tagliato, a parte il problema di sovrapporli (essendo uguali non si incastrerebbero mai a meno di fonderne uno dentro l'altro con il phon industriale), avresti poi comunque il problema dell'incinazione errata della targa e un peso notevole sui punti di serraggio (considera il fango che si andrebbe ad infilare fra i due parafanghi).

Se invece intendi montare un codino portatarga universale, si puo' fare, ma poi se si vuole montare quel "lenzuolo" della targa originale, un minimo di irrigidimento diventa indispensabile.
Guarda questo tread:
http://motoalpinismo.forumup.it/viewtop ... oalpinismo

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Messaggio da albertoalp » ven 14 ott, 2011 10:01 am

Grazie Misso. Avevo già letto il thread sulla targa. Ho gabolato non poco anche con la T-ride essendo tra le prime consegnate nel 2008 e senza nessuna esperienza da copiare. Ora, visto che vorrei comprare un usato Rev 2 o 4t vorrei prima risolvere la questione targa. Penso che naturalmente la targa di rinforzo debba essere diversa, magari più stretta, l'importante che combaci il più possibile. Nei punti di contatto potrebbe essere aderente e parallela. Nei punti di serraggio non dovrebbe insinuarsi il fango. Qualcosa di simile c'è anche nelle enduro, tipo Ktm, per irrobustire il parafango. In quest'ultima, come anche nelle Sherco, ci sono come due maniglie laterali di irrigidimento in plastica.
Comunque se senti di qualche soluzione fammi sapere. Ciao.

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Messaggio da mz3_85 » ven 14 ott, 2011 1:36 pm

Misso, è molto bello il lavoro che hai fatto su quella moto, io sono quasi quasi intenzionato a copiartelo :) ma il portatarga così inclinato è omologato?

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Messaggio da Misso » ven 14 ott, 2011 1:48 pm

No. Il Codice della Strada prevede un' inclinazione massima di 30° e nel caso di questa Rev direi che siamo sui 60°... :shock:

Il probelma e' che il finale del parafango punta verso l'alto e quindi per poter avere l'inclinazione giusta avrei dovuto piegare a caldo il portatarga Hebo. Cosi' facendo pero' lo avrei indebolito e magari avrei esposto la targa a venir agganciata dalla gomma durante la compressione dell'ammortizzatore.

Comunque il mio obiettivo principale era quello di dotare la Rev di una luce di posizione decente e soprattutto dello stop funzionante, particolari ben piu' importanti e seri dell'inclinazione della targa... :wink:

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