La mia terra natale mi ha fatto amare il trial e il fuoristrada in genere, che bei ricordi conservo dei finesettimana trascorsi in ValSangone, regno del trial e delle escursioni alpine con le varie montesa - fantic - ossa - swm, oppure ai bordi delle piste da cross esistenti sulle rive del sangone ad Orbassano o del Po a la Loggia sulla pista della "barauda".
Le moto in giovane eta' mi furono bandite dalla ferrea opposizione di genitori troppo apprensivi nei confronti del loro unico figlio, nato tra l'altro con una grave menomazione all'arto superiore sinistro, passerò tutta la mia gioventù nel guardare gli altri andare in moto, inseguendoli solo con il desiderio.
Le vicessitudini della vita mi portano dall'altra parte della pianura padana, ove l'orizzonte spazia a 360° senza trovare alcun rilievo degno di nota.
Arrivo così ai 35 anni ed un giorno transitando lungo una strada lo sguardo cade su una moto rossa parcheggiata a lato con un cartello "VENDESI" appoggiato al serbatoio, nel cervello scatta una molla, un campanello suona e lancia un allarme che dice: "...guarda che bel Fantic Trial, la moto che hai sempre visto transitare, che ho sempre desiderato da ragazzino adesso è li che ti fà l'occhiolino".
Per farla breve l'ho comprata restaurata, ho iniziato ad andare in moto, e forse per una inconscia forma di riscatto nei confronti delle privazioni giovanili, le ho affiancato altre moto, quasi tutte trail quali Honda XL200R, Honda XL500R, Honda Africa Twin 750, Suzuki Dr 350, Malagutti Cavalcone Hf 50 del 1977, e per finire l'unico stradale presente è un PERIPOLI GIULIETTA supersport 50 del 1975.
Sono tutte funzionanti ed in perfetta efficenza, e ve le presento assieme al sottoscritto.






