Sono lieto di annunciare uno spettacolare ritorno sulle strade vicentine: il Ritorno del P.I.F.!
Qualcuno si ricorderà del Enduro del PIF, quando ero un PTL CTD in quel di Thiene; nessuna cassetta della posta mi sfuggiva, nessuna strada, sterrata od asfaltata, mi fermava, nessuna lettera mai arrivava in ritardo, Korradok ve lo può confermare, mai un giorno di ritardo nel portagli le sue riviste preferite ( non cito quali per non offendere il senso del pudore comune!).
Ma quegli ingrati delle poste allo scadere dei 3 mesi mi lasciarono a casa e, sebbene in seguito insistessi a lungo per ritornare nelle loro file, fu sempre un NIET!
Ed allora eccomi passare alla concorrenza, per sfidare da un piccolo ufficio di provincia il vergognoso monopolio delle Poste Italiane; un team piccolo ma agguerito: il clone di Marisa Laurito ed il cognato del cugino di Fiorello a dirigere, ed un agguerito trio di portalettere, in codice ICACP (l'Immobiliarista Che Arrotonda Consegnando la Posta), PCPM (Il Postino Che ha Paura delle Moto), SHGT (SuperHank il Guru del Tassello), il sottoscritto.
Per attaccare la concorrenza in tutto l'Alto Vicentino, ovviamente ci siamo dotati dei mezzi più potenti, che surclassano nettamente i mezzi delle poste:
MOTOM Dolce Vita 151, una forza della natura!
150 cc, (posso andare anche in autostrada, sia mai che debba consegnare una rivista porno all'autogrill della Valdastico!), 2 freni a disco, 2 ammortizzatori posteriori, contagiri, cavalletto centrale e laterale, doppio specchietto areodinamico. Sopratutto sulle sospensioni vorrei soffermarmi: di solito, se sono flaccide, assorbono bene le piccole asperià e vanno in crisi sulle grosse, sono comode ma insicure alle alte velocità, e viceversa. Invece quelle del Motom vanno a pacco sui piccoli scalini come sulle grosse buche, una cunetta rallenta traffico spara il cesso, pardon, lo scooter, nel cosmo, e però nei curvoni veloci si innescano oscillazioni che nemmeno il pendolo di Focault sa fare … incredibile cosa la tecnologia cinese (o indiana?) sia riuscita a produrre! Tocco di classe finale, l'adesivo MOTOM, la rinascita (????????????????) di un mitico marchio italiano, per non parlare della citazione nel nome del film di Fellini … un onore, ne converrete, condure un simile mezzo, capace di ragguingere la velocità warp di 105 km/h (con un po' di discesa a favore, ovvio!).
Con questo poderoso mezzo riesco a colpire ovunque nell'alto Vicentino, da Schio a Thiene, da Chiuppano a San Tomio, da Marola alla Cà Vecia! E come sempre, grazie alla mia perfetta conoscenzadel territorio, riesco a gabbare quei fessacchioti dei PT pubblici: loro fanno lunghi giri per asfalto, io taglio per campi e strosoli e la cassetta della posta è MIAAA!
Non ci credete? Ecco:
L'erba mi fa il solletico!
Il sasso nero idem!
Un saluto al popolo, trepidante in attesa del postino!
L'infido breciolino dello sterrato di collina non mi tange.
Ma non finisce qui il mio impegno a tutto campo sulla strade vicentine.
Come sapete, è in corso il censimento della popolazione, ed io ho conseguito l'ambito titolo di Rilevatore per il comune di Valdagno. Dobbiamo stanare tutti e conteggiarli, italiani e stranieri, regolari ed irregolari, gay ed etero, evasori e tartassati; comprendendo in ciò anche il censimento degli edifici, in particolare delle contrade e delle case isolate: che abbiate un castello od un pollaio, non sfuggirete alla catalogazione del vostro immobile (e relativa ICI!).
E quindi, dopo una mattina, vedi sopra, passata sulle strade con la posta, al pomeriggio eccomi in azione, con altro mezzo, sulle colline valdagnesi:
Anche se siamo al tramonto, io continuo la mia missione!
Non ci sarà tezza o pollaio che mi sfuggirà.
E nemmeno una frana mi fermerà.
Quanto mi piace questo macchina!
Siete avvisati: se vedrete una freccia argento passarvi, quello sono io!
Il SuperPIF!
Ciao
Alves