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Di nuovo la targa

La moto spogliata della sua pesantezza, che letteralmente "va su per i muri". Agili gazzelle da 70 Kg o meno, spinte da piccoli e scattanti motori. Pero' ogni anno i trial diventano piu' specialistici ed esasperati, le gazzelle somigliano sempre più a velociraptor, scomparsi ormai sella, serbatoio e guidabili solo in piedi. Ecco allora spuntare kit sella/serbatoio e versioni "Long Ride", per tornare all'antico ed allargare il giro d'azione
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albertoalp
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Di nuovo la targa

Messaggio da albertoalp » sab 19 nov, 2011 12:18 pm

Buongiorno a tutti, spero che l'argomento vada ben in questa sezione. Non voglio tediarvi in continuazione ma è un argomento che ritengo indispensabile e incredibilmente snobbato da utenti e Case motociclistiche, a meno che le regole non esistano. Si tratta della questione targa-frecce già affrontata ma mai risolta. Se ho una trial, naturalmente omologata su strada come tutte le trial, perchè devo rischiare in continuazione di vedermi la moto sequestrata solo perchè non so come applicarvi la targa? Che io la usi per motoalpinismo o che la usi per fare zone, è chiaro che sempre di circolazione si tratta, che mi fermino sull'asfalto o nei boschi più sperduti, la moto deve essere regolamentare in tutto. Ora io voglio comprare una moto da trial ma non voglio girare con il patema d'animo, non penso di essere un delinquente. Sono disponibile a tutto, abbruttire se volete la moto, spendere quello che è necessario, rischiare la pericolosità di eventuali rinforzi al parafango ma per favore, voi Case motociclistiche, o aziende dell'aftermarket o voi semplici appassionati, potete darmi una soluzione? E' una questione che tocca tutti anche se molti fanno finta di niente.
Non ditemi per favore che già le Case danno alla vendita il loro pacchetto-strada perchè sapete benissimo che sono soluzioni finto-ballerine solo per avere l'omologazione. Oltretutto non esistono neanche le immagini di questi fantomatici kit, a parte qualcosa della Montesa.
Scusate la lungaggine ma ritengo che il problema sia stato trattato troppo sottogamba e che meriterebbe risposte precise e certe. Quando girare in moto sarà limitato a zone recintate a pagamento allora il problema non si presenterà, ma adesso vorrei girare in moto in piena libertà ma nel rispetto di tutto e di tutti.
Alberto

husqvarna100
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Di nuovo la targa

Messaggio da husqvarna100 » sab 19 nov, 2011 1:57 pm

Questo e' un argomento piu' volte affrontato e spesso snobbato dai piu'.
la legge e' diventata mooolto severa,sulla carta,poi ,come sempre,viene
piu' o meno fatta rispettare.
In alcune zone severamente ed in altre mooolto meno.
Trialisti con la moto in regola non ne conosco!
Personalmente cerco di esserlo il piu' possibile--quando percorro strade
normali fisso la targa e la tolgo quando ne esco,e' una rottura ma mi sento almeno parzialmente in regola,le luci funzionano,le frecce le ho
definitivamente tolte,dopo averle cambiate piu' volte.
Assicurazione valida ecc.ecc.--malgrado questo se dovessi trovare un pignolo la multa sarebbe certa ma non avrei una denuncia penale con
sequestro del mezzo.
La Montesa viene consegnata con tutte le "cosine" a legge ,sta' poi all'utilizzatore riporle in una scatola o meno.
Ritengo poi tutte le ulteriori discussioni "solo aria fritta".
Certo che se richiedete una "pronta gara" le "cosine" non le avra'.

albertoalp
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Di nuovo la targa

Messaggio da albertoalp » sab 19 nov, 2011 2:40 pm

Grazie, Husqy.
La Montesa ha tutte le cosine a posto ma ho visto in un video giapponese che il parafango balla parecchio anche se è la soluzione originale migliore. E poi la mia scelta è orientata al 2t (Beta Rev con sella serbatoio). All'Eicma al padiglione Beta ho parlato con un tecnico che gentilissimo mi ha risposto che secondo lui la Evo ed altre, volendo possono essere rinforzate ma sempre in modo artigianale dal possessore della moto, non certo con pezzi della Casa. Continuo a pensare che sia assurdo che la questione non sia affrontata definitivamente e in modo concreto, magari illustrandone le soluzioni modello per modello. Non ditemi di prendere la Ossa Explorer (peraltro ottimo progetto) perchè io voglio una vera trial.

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Messaggio da rerechan » sab 19 nov, 2011 4:42 pm

Apprezzo molto la discussione aperta e la scelta di volere la moto a posto, ... io altrettanto, ma quando, Alberto, dici che vuoi una vera trial, quindi una pronto gara... e' gia' come avessi detto che vuoi una moto senza targa+frecce...
Nemmeno le robuste enduro riescono a tenere su bene le frecce e la targa, figurarsi se le mettiamo sul codino di una Evo...per fare un esempio.

Io volevo la moto in regola e mi sono preso una NON-pronto-gara, e il codino della mia scorpa tiene benissimo su tutto, balla ma non si rompe niente. La pronto-gara la prendero' quando faro' le gare.... (......!!)
chi va piano,
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)

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Messaggio da angelofarina » sab 19 nov, 2011 9:35 pm

La Scorpa ha svilppato per la T-ride il portatarga/portafanale/portafrecce a "banana" che vedete qui:
Immagine
Il mio e' li' che prende polvere in garage, se qualcuno lo vuole glielo regalo, basta che paghi la spedizione...
Mi pare pero' l'unico modo di fissare targa, fanale e frecce alla parte posteriore di un trial.
Certo, alla prima impennata lo si lascia li'...
Ma per il CdS impennare e' illegale...

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Messaggio da albertoalp » dom 20 nov, 2011 12:39 am

Angelo, da attuale posserrore di T-ride ho anch'io quella astrusa soluzione.
Rerechan, non sapevo che la Scorpa da trial potesse reggere la targa.
Comunque le trial sono moto da trial e basta. Se voglio gareggiare gareggio senza orpelli ma quando la uso per girolare devo essere in regola (anche se bisogna essere in regola anche in gara). Non penso ci siano trial pronto gara e non pronto gara, anche la Scorpa è equiparata alle altre, quindi se vuoi, da gara.
E se piazzassi la targa il più vicino possibile alla...sella? Cioè nella parte limite di eventuale appoggio del fondoschiena del pilota? A circa metà della lunghezza del parafango dove è ancora sufficientemente robusto? Quasi un appoggiaschiena, capite? Ma fatto in modo che si possa ripiegare sul parafango nell'utilizzo gravoso con una semplice cerniera bloccabile riposizionabile dritto con un semplice click. E magari anche estraibile? Avrei la targa sempre attaccata, addirittura diritta senza problemi di inclinazione. In un punto ancora rigido del parafango come sulla estremità posteriore? D'altra parte molte Harley piazzano la targa lateralmente al forcellone con inclinazione regolare. Chi ha detto che la targa deve stare proprio al limite posteriore? Basta che sia visibile posteriormente, attaccata alla moto e con la giusta inclinazione, no? Che ne dite? Sono un sognatore dell'aftermarket?

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Messaggio da angelofarina » dom 20 nov, 2011 1:36 am

La targa puo' essere in asse o disassata, ma solo su un lato, e comunque deve risultare visibile da un osservatore posto ad un angolo di 30 gradi da entrambi i lati. Quasi tutte le Harley che ce l'hanno di lato, vengono regolarmente multate, non perche' sia vietata in assoluto la targa laterale, ma perche' non e' visibile dal lato opposto...
Inoltre esiste una altezza massima (se no basterebbe tenerla in quegli zainetti che hanno appunto il portatarga esterno)...

Non va trascurato inltre il discorso legato all'alloggiamento targa, che deve restare quello originale, altrimenti si deve rifare la visita ispettiva in Motorizzazione (attenzione, si parla di alloggiamento, e non di supporto dello stesso). Quindi la targa va comunque fissata tramite il suo alloggiamento originale (di solito una sorta di vaschetta di plastica, sulle moto), che puo' si' essere dotata di un supporto diverso, ma tale comunque da mantenere un posizionamento conforme all'art. 259 del Regolamento di Attuazione del CdS..

Maggiori info sul posizionamento "legale" della targa qui:
http://www.blogtriumphchepassione.com/t ... la-strada/

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Targa e sella

Messaggio da licio » dom 20 nov, 2011 3:49 am

Ciao Alberto, ciao tutti, vi dico le due piccole modifiche che ho fatto alla mia moto, sulle quali chiedo un parere. Spero che la mia esperienza sia utile.
Ho da poco una montesa cota 4rt nuova, con kit sella serbatoio, del tutto in regola con il codice della strada. Al primo scalino in discesa il parafango si è flesso e la targa si è grattugiata contro il pneumatico. Per fortuna, solo rumore... ma che una moto da trial non possa scendere gradini senza rischiare di perdere la targa? è assurdo. Le case costruttrici montano targhe destinate allo stritolamento. E la sella, peraltro comoda, si sgancia dai supporti se ci rimbalzi sopra. Forse un vero trial non ha targa né sella, ma se dal concessionario esce con questi orpelli, dovrebbe anche essere capace di non perderli per strada. Dunque, ecco i due lavoretti che ho fatto.
Per sostenere la targa, ho trovato una soluzione esteticamente discutibile, ma che permette di mantenere la targa al suo posto, senza doverla spostare o togliere e rimettere ad ogni uscita. Ho applicato un sottile listello di legno (!), lungo un'ottantina di centimetri, fissando una estremità dietro la targa, l'altra estremità sull'attacco della pedana. Niente dadi e bulloni, ho praticato un piccolo foro alle estremità del listello, vi ho fatto passare alcune fascette di plastica, e con queste l'ho fissato stabilmente. Ho fatto parecchi salti con la moto e lui è sempre lì, leggero, a impedire che il parafango si fletta negli atterraggi, mantenendo costante la distanza tra targa e telaio. (Con il sistema della Scorpa riportato da Angelo Farina, invece, la staffa è fissata al forcellone, non al telaio: la targa e tutto il parafango vengono spinti in alto ad ogni atterraggio, credo.) Forse un giorno sostituirò il mio unico listello di legno con due staffe leggere di alluminio, così, per amore della simmetria e per la nobiltà del materiale, ma non so se ne vale la pena, la moto così va bene, e finché rimane sporca di fango, per me l'estetica è salva!
A proposito della sella, l'ho legata al telaio con una cinghia, e al diavolo i supporti! La sella non si muove più quando ci rimbalzo con il sedere (non sempre riesco a mantenere la posizione eretta...), e d'altra parte, basta allentare la cinghia per smontare e rimontare la sella in un attimo (l'operazione è necessaria per travasare la riserva di benzina nel serbatoio).
Cosa ne pensate dei miei due piccoli interventi? Potrebbero forse creare problemi?
L'illuminazione è ok, le frecce non si sono (ancora?) rotte nonostante le cadute, e così viaggio con la moto in regola, credo. Se mi beccano per qualche infrazione, non penso sia per come ho sistemato la moto... sarà invece sicuramente perché avrò ignorato certa segnaletica... con un trial ti arrampichi in posti incredibili...
Licio :)

lazzaro54
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Di nuovo la targa

Messaggio da lazzaro54 » dom 20 nov, 2011 1:11 pm

una foto sarebbe esplicativa perchè nn ci ho capito una mazza di cosa hai fatto .... grazie.
ex-stradista
ex-endurista
quasi ex-motoalpinista
oggi escursionista in MTB

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angelofarina
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Di nuovo la targa

Messaggio da angelofarina » dom 20 nov, 2011 2:47 pm

Qui un video dove un ufficiale di polizia spiega la legge sul posizionamneto della targa:

http://www.youtube.com/watch?v=lakwzClrmCw

Esso reitera la confusione fra "portatarga", "alloggiamento targa" e "supporto targa".

Per la legge , "Portatarga" e' la cornice che copre il bordo della targa stessa, e non deve avere uno spessore di piu' di 3mmm, deve essere opaca, ed anche le viti di fissaggio debbono essere opache.

l'"alloggiamento targa" e' la vaschetta di plastica (o di ferro, nelle moto vecchie) entro cui la targa viene fissata, e deve presentare una superficie piana o approssimativamente piana, di ampiezza idonea a contenere la targa cui sono destinati. Ma su alcune moto non c'e', la targa e' li' "nuda", fissata solo con due viti ad un traversino metallico, in barba a quel che dice la legge, che invece l'alloggiamento targa lo prevede esplicitamente come obbligatorio...

il "supporto" e' il sistema meccanico di ancoraggio dell' "alloggiamento targa" alla scocca o al telaio del veicolo, che ne determina il posizionamento finale. Nei casi piu' semplici sono solo delle viti a fare da supporto, in altri casi abbiamo staffe, elementi stampati in plastica, o e' il parafango stesso oppurtunamente sagomato a svolgere questa funzione (ad esempio e' cosi' sul mio Fantic 300, una delle pochissime moto da trial in cui i progettosti si sono posti seriamente il problema della targa).
Molti motocilcisti, ma anche elementi delle forze dell'ordine, confondono questi tre elementi. Nel video suindicato, ad esempio, e' l'intervistatore a causare l'errore, in quanto chiede al poliziotto se' il portatarga e' soggetto ad omologazione, e lui ovviamente risponde di no, ma si riferisce alla sola cornice portatarga.
L'alloggiamento targa, invece, e' normato dall'art. 258 del regolamento di attuazione del CdS.
Parimenti, il supporto e' normato dall'art. 259 di tale regolamento.
Quindi a rigore le uniche cose sostituibili liberamente dall'utente sono costitute dalla cornice portatarga, e purche' essa sia opaca e non copra piu' di 3mm del bordo dela targa stessa.
Gli interventi di sostituzione dell'alloggiamento e del suo supporto debbono essere conformi alle indicazioni degli articoli citati, ed andrebbero convalidati da visita ispettiva alla Motorizzazione, annotata sul libretto. E poiche' essi normano il posizonamento risultante, e non le caratteristiche costruttive dei componenti, non e' possibile "pre-omologare" il dispositivo stesso, come invece si fa per i fanali o le frecce...

L'ideale dunque e' riutilizzare l'alloggiamento targa originario, senza modificarne il posizionamento, e limitandosi, come suggerito, ad irrigidire il parafango in modo che esso non fletta troppo.
Come ho fatto io sulla T-ride, con due sbarrette di PVC infilate nel telaietto posteriore... Peraltro invisibili dall'esterno...
Da non dimenticare il catadiottro, io sulla T-ride ce l'ho, come vedete qui:

Immagine

Da notare che il parafango di serie della T-ride e' flessibilissimo, quasi come quello delle moto da trial, ma grazie all'irrigidimento tutto e' stabile e non ho avuto rotture di alcun tipo in due anni di utilizzo... Ho solo perso una delle tre viti di fissaggio, che ho subito sostituito con una leggermente piu' grossa.

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