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La Multiuso di Umberto Borile

Trail, ovvero motociclette da sentiero, o dichiaratamente da motoalpinismo. Sono moto non estreme, semplici e robuste, mettono subito a loro agio anche i meno esperti grazie a potenze limitate e selle basse. Economiche e bisognose di poche cure, spesso spartane, sono sicuramente lontane dalle mode, ma vicine allo spirito di questo forum
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roby59
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Messaggio da roby59 » mer 14 mar, 2012 2:29 pm

angelofarina ha scritto:MOLTO interessante, potrei farci un giro anch'io a fine marzo...
85 kg con quel motore li' e' un risultato a dir poco ECCELLENTE!
Giacche' il grosso del peso e' il motore, e non le sovrastrutture che evidentemente sono leggerissime, il baricentro sara' estramamente basso, per cui il peso PERCEPITO sara' ancora inferiore...
Mi permetto solo di sollevare un piccolo dubbio....non ho il peso del solo motore...ma vorrei capire se il peso restante è ben proporzionato e ben distribuito per resistere alle sollecitazione off road (anche se soft...)....
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Messaggio da Misso » mer 14 mar, 2012 2:45 pm

Tieni presente che non stiamo parlando di un enduro racing, ne di una dual principalmente orientata all'asfalto.
La mia Alp 250 del 1998, con telaio in acciaio e serbatoio in plastica pesante, pesa anch'essa 85kg, e non mi ha mai dato dubbi sulla resistenza alle sollecitazioni. Certo che se la lanciassi a manetta su una pietraia per tentare di tener testa ad un "K"... probabilmente poi la dovrei riporare a casa nello zaino...

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Messaggio da angelofarina » mer 14 mar, 2012 9:32 pm

Come scriveva il buon Umberto, quel motore li' pesa ben 31 kg da solo!
Significa che tutto il resto dela moto pesa solo 85-31=54 kg, veramente una piuma...
Se montasse un bel 250 2T da trial raffreddato ad aria e senza batteria (stile Fantic 301-309, per intenderci), un motore che pesa meno di 20 kg, il peso finale arriverebbe a 73-74 kg, poco piu' di un trial racing...
E' ovvio che un telaio in alluminio cosi' leggero non puo' avere la resistenza agli urti di un telaio in acciaio.
Ma, come scriveva il Misso, non penso che chi compra una multiuso ci faccia salti di 15 metri...
La mia anima duetempista continua a sognare un 2T moderno, ad iniezione diretta e con controllo elettronico della valvola di scarico, con raffreddamento a tubi di calore e ventole elettriche a regime variabile (come per le CPU dei computer)...
Grazie all'incredibile efficienza dei 2T ad iniezione diretta (Rotax), basterebbe un 125 per tirar fuori una trentina di CV, con un tiro ai bassi analogo a quello di un attuale trial 2T 250, e molto piu' allungo.. Un motore cosi' potrebbe pesare 15-16 kg...
Farebbe 30 km con un litro, inquinamento decisamente inferiore ad un 250 4T, molto piu silenzioso, e con meno manutenzione...
Ma lo sto sognando da anni, e nessuno nemmeno ci prova a sviluppare un motore del genere...

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Messaggio da max37 » mer 14 mar, 2012 9:51 pm

la athena ci sta provando.

avere trenta cv su un 125 con tiro ai bassi di un 250 da trial penso resterà un sogno anche perchè i 250 da trial avranno 12/15 cv al massimo considerando che il mio 280 ne aveva 18
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Messaggio da angelofarina » gio 15 mar, 2012 1:45 am

Sono l'iniezione diretta e la valvola elettronica sullo scarico che fanno miracoli. Il motore rotax da motoslitta e' un bicilindrico di 600cc, ed eroga ben 120 CV.
La curva di coppia sembra quella di una vespa, infatti le motoslitte han la frizione centrifuga come gli scooter...
Se un 600 ha 120 CV con un tiro ai bassi pazzesco, scalando tutto ad 1/4 vedi che un 125 avra' 30 CV, ma sempre con la curva di coppia piatta su un estesissimo arco di regimi...
Su un 4T l'iniezione diretta da' un miglioramento abbastanza marginale rispetto al carburatore. Su un 2T, trasforma completamente il motore...
Ma stiamo andato OT, perche' non credo che per i prossimi 5 anni Borile avra' la possibilita' di acquistare motori del genere per la Multiuso...
Immagino che la Rotax, quando decidera' di iniziare a venderli, comincera' dalle grandi case, magari scegliendone una sola, cui concedera' l'esclusiva...
Negli ultimi anni, l'unico caso di fornitura di un motore ultraperformante ad un piccola casa e' stato quello della Scorpa, che era riuscita a farsi dare i motori Yamaha WRF 250, probabilmente perche' li avrebbe montati solo su moto da trial e motoalpinismo, senza dunque far concorrenza ai modelli di casa Yamaha, che non e' attiva in tali segmenti...
Imagino che Borile abbia sondato varie possibilita' per la Multiuso, ma che non sia facile trovare un motore semplice, robusto, ma nello stesso dalla elevata potenza specifica e molto leggero...
Le grandi case, che probabilmente lo hanno gia' pronto nei loro laboratori di ricerca e sviluppo (penso alla Honda, che il 2T ad iniezione lo aveva gia' 15 anni fa), ben se ne guardano dal venderli ai piccoli produttori indipendenti.
So che Athena sta lavorando ad un cilindro "ad iniezione diretta" da montare su motori 125 2T da cross/enduro, forse questa e' l'unica strada per avere una soluzione funzionante a tempi brevi, sfruttando un basamento collaudato ed affidabile (penso ad Husqvarna ed Aprilia, tanto per restare in Italia), gia' progettato per scaricare una quarantina di CV.
Ma da quel che vedo Athena e' legata alla tradizionale termica con raffreddamento a liquido, il passaggio ai tubi di calore non lo ha ancora osato fare nessuno...
A livello sperimentale, non mi dispiacerebbe provare a sperimentare con un motore 2t "athenizzato", installandolo su una Borile Bastard (che viene venduta senza motore, proprio per chi vuol fare sperimentazioni con il "proprio" motore)...
So che Borile e' un quattrotempista convinto, e predilige il raffreddamento ad aria, ma su una moto chiamata "Bastard" penso che sia possibile proporre una motorizzazione, appunto, bastarda...
Eccola qui la Bastard:
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Pero' per tale sperimentazione io preferirei avere una Multiuso senza motore. Non so poi come si faccia ad immatricolarla, una moto venduta senza motore... Come prototipo, forse?

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Messaggio da marcobo' » gio 15 mar, 2012 9:57 am

Aprilia, quando era ancora di proprietà del sig. Beggio, e prima che le banche, d'accordo con il sig. Colanino, gli "rubassero" l'azienda mise in produzione un motore 2 Tempi (il D-Tech) turbocompresso con compressore volumetrico e iniezione elettronica diretta in 2 versioni a liquido ed a aria. Motori 50 cc. che potevano svilupppare circa 18 cv. e consumi di circa 50 km. con un litro e 1 kg. di olio ogni 1000 km.
Come la Piaggio ha avuto il controllo dell'azienda ha tolto di produzione quei motori e gli ha sostituiti con quelli anacronistici 4 tempi che conosciamo.......
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Messaggio da roby59 » gio 15 mar, 2012 2:01 pm

angelofarina ha scritto:Sono l'iniezione diretta e la valvola elettronica sullo scarico che fanno miracoli. Il motore rotax da motoslitta e' un bicilindrico di 600cc, ed eroga ben 120 CV.
La curva di coppia sembra quella di una vespa, infatti le motoslitte han la frizione centrifuga come gli scooter...
Se un 600 ha 120 CV con un tiro ai bassi pazzesco, scalando tutto ad 1/4 vedi che un 125 avra' 30 CV, ma sempre con la curva di coppia piatta su un estesissimo arco di regimi...
Ciao Angelo
anni fa (diciamo 1998) ho lavorato con Aprilia sul DI-TECH...da quel che ho poi ho sentito (io mi ero staccato nel 2001...) non ha avuto un gran successo...come sempre, questione di costi et affidabilità...
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Messaggio da marcobo' » ven 16 mar, 2012 12:54 am

Ho comprato nel 2004 direttamente all'Aprilia di Noale uno Scarabeo D-tech usato con 450 Km. Era un motorino che era stato dato da Aprilia alla facoltà di Ingegneria dell'università di Padova per studiarlo. Bene, oggi quel motorino ha 28.000 km. e ho cambiato solo candele cinghia e gomme. Fa più di 50 km. con un litro e l'olio per la miscela ti dimentichi di metterlo. Ancora oggi a sentire chi fa la revisione soddisfa le omologazioni Euro 6!!!!!!
Si cambiano le mappature usando un Game Boy Nintendo collegandolo ad uno spinotto nascosto dentro il manubrio. Il problema è che su quel tipo di motore è montata una iniezione Kawasaki, un turbocompressore della Orbital Australiana e altri aggeggi vari che facevano pagare diritti per ogni motore prodotto. Vuoi mettere quel catorcio di 4 T che monta adesso lo Scarabeo....
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Messaggio da roby59 » ven 16 mar, 2012 11:34 am

marcobo' ha scritto: un turbocompressore della Orbital Australiana e altri aggeggi vari che facevano pagare diritti per ogni motore prodotto.
Il compressore (non turbo, era volumetrico azionato dall'albero...) l'ho vissuto in prima persona quando lavoravo in Dell'Orto come direttore tecnico (insieme alla pompa dell'olio...), era una joint venture tecnica Siemens-Orbital (Synerject,se ricordo bene)...non ti dico le pene per la messa a punto e, credimi, da produrre era una tragedia, e per starci dentro lo si vendeva sottocosto.
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Mi fa piacere che giri ancora, ma allora le rogne erano frequenti...
Leggo su altro sito da sfortunato possessore...:
Tieni conto che il SR con l iniezione è un vero cesso dura al massimo 8000 km poi cè da rifare l iniettore che comicnia a pisciare ilo compressorino ed i segmenti rifsatto tutto speso 500 euro e dopo 8000 km o meno sei al piano di prima.

Link interssante per chi vuole saperne di più..
http://www.renatogiussani.it/varie/DITECH%20APRILIA.htm
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Messaggio da marcobo' » ven 16 mar, 2012 9:10 pm

Si certo il compressore era volumetrico, gli ho fatto qualche modifica ai tubi di gomma che erano in materiali scadenti, ma a parte questo, fortunatamente, va ancora benissimo. Complimenti a voi che avevate pensato e prodotto una cosa del genere. Anche se costava di più produrlo di quello che si vendeva, comunque era una strada da seguire ed invece è stato abbandonato, un vero peccato.
Bo'

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