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da borile » ven 07 set, 2012 10:24 am
Ciao Diego,la Multiuso,si presta bene anche a questo specifico scopo,anche se per onestà debbo dire che se dovessimo organizzare un'uscita very hard,mi presenterei con la mia Montesa Cota 4rt.
Questa ultima versione trova però molte analogie con la Cota,dalla quale mi sono ispirato per centralità di masse e misure in generale.La Multi è più poliedrica anche se ovviamente non eccelle nel trial come una specifica moto da trial. Devo dire tuttavia che all'uscita di collaudo fatta insieme ad un gruppo di amici motoalpinisti a febbraio,mi sono sorpreso anch'io in quanto è riuscita a fare tutti i sentieri e mulattiere che quei buontemponi avevano scelto per mettermi in difficoltà.I sorrisetti e le battute di scherno iniziali,hanno lasciato il posto a stupore ed ammirazione.Inoltre,in un punto particolarmente difficile di salita dura di pietre,con profondo dirupo laterale,dove mi sono pentito di non averla presa con una marcia più bassa,ed oramai impossibilitato a farlo,preso dalla concentrazione e ricerca di equilibrio,quando quasi-quasi pensavo di rimanere li stecchito,ho provato ad aggiungere ancora un filo di gas e la mia creatura, sbuffando come una vecchia caffettiera,mi ha tirato su incredibilmente .Questo episodio ha notevolmente aumentato il rispetto e la considerazione del gruppo verso la Multi,e se debbo essere sincero,anche il mio. C'è una grossa differenza di tiro da questo 230 ad aste e bilanceri che ho scelto per la produzione rispetto al primo 230 provato con distribuzione a catena.Ho chiesto lumi a tal proposito anche a Massimo Clarke,ma lui dice che sotto questo aspetto non dovrebbe esserci alcuna differenza di coppia fra i due motori,mentre io ne ho riscontrata parecchia. Saluti. ub.