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La Multiuso di Umberto Borile

Trail, ovvero motociclette da sentiero, o dichiaratamente da motoalpinismo. Sono moto non estreme, semplici e robuste, mettono subito a loro agio anche i meno esperti grazie a potenze limitate e selle basse. Economiche e bisognose di poche cure, spesso spartane, sono sicuramente lontane dalle mode, ma vicine allo spirito di questo forum
albertoalp
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Messaggio da albertoalp » mer 17 ott, 2012 7:05 pm

Per sperimentare i vostri accorgimenti e rialzi vari, potrei invitarvi qui nel Monferrato a gustare la nostra beneamata e divertentissima argilla tufacea. Borile è venuto a conoscerla alla Monfa ma in un'edizione piuttosto asciutta.

Coronet
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Messaggio da Coronet » mer 17 ott, 2012 7:49 pm

albertoalp ha scritto:Per sperimentare i vostri accorgimenti e rialzi vari, potrei invitarvi qui nel Monferrato a gustare la nostra beneamata e divertentissima argilla tufacea. Borile è venuto a conoscerla alla Monfa ma in un'edizione piuttosto asciutta.
l'argilla la facciamo assaggiare a Telaiorosso e ad Umberto, io gusterei invece un bel piatto di Tajarin, per seguire una bella Bagna Càuda, magari con una buona bottiglia di Barbera o di Dolcetto, e per finire un bel fritto misto alla Piemontese e dolci a volontà. :lol: :lol: :lol:

Coronet
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Messaggio da Coronet » mer 17 ott, 2012 7:52 pm

telaiorosso ha scritto:Miiii...vecchi volponi....tutti i trucchi conoscete...tutti !!!

P.S.
Comunicazione di servizio per Caronet (come lo chiama qualcuno...) : il modo migliore per lavare la moto dopo un'infangata...è non andarci proprio nel fango !!! :lol: :lol:
ancora meglio è non andarci proprio in moto, uno se la tiene bella bella in garage, lucida e splendente

sapphire
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Messaggio da sapphire » mer 17 ott, 2012 8:02 pm

angelofarina ha scritto:Oh ragazzi, ma per un po' di fango vi agitate assai...
Qui sull'appennino sta cosa è del tutto normale...
E' anche divertente, e cadendo nel fango ci si sporca ma non ci si fa male.
A me han sempre fatto paura le pietraie, invece, soprattutto quando coperte da quel "molghetto" viscido costituito da foglie marce, etc...
Sul discorso "parafango basso" ho una lunga esperienza, visto che su tre dei miei vecchi Fantic lo ho montato alto, ma su altri tre invece per ragioni di "storicità" l'ho lasciato basso, ma con dei piccoli rialzi.
Ha ragione Borile, il passaggio della staffa sopra il parafango anzichè sotto fa una differenza ENORME.
La stessa Fantic si rese conto del problema, infatti la staffa di fissaggio è passata da "sotto" a "sopra" dopo pochi anni.
Anche spessori di un paio di cm aiutano, aumentando il "franco" fra tasselli e parafango. Ma in realtà nel "funzionamento" del parafango basso, esiste una distanza "ottimale", in cui la ruota stessa "gratta via" il fango. Se lo si alza troppo, tale effetto "autopulente" scompare.
Ulteriori trucchi:
1) spruzzare del silicone sotto il parafango, cosi' il fango attacca meno e scivola via (sta cosa funziona però solo per un'ora o poco piu', poi tutto il silicone viene "grattato via"). Questa cosa è fondamentale con la neve, che se no tende a ghiacciare contro il parafango, determinando un blocco totale.
2) nel montare gli spessori, quelli posteriori debbono essere 0.5-1.0 mm più corti di quelli anteriori. Questo porta il parafango ad essere "basculato al'indietro", cosa che determina due vantaggi:
a) il fango che penetra fra ruota e parafango si trova un "canale" di sezione via via crescente man mano che la ruota lo trascina avanti, e quindi, soprattutto se assieme al fango abbiamo dei sassi, non tende ad incastrarsi fra ruota e parafango
b) il parafango non arriva ad urtare il tubo di scarico o il radiatore, perchè nella parte posteriore il rialzo che si ottiene è minimo, ed invece si ha un maggior rialzo davanti, ove esso non rischia di sbattere da nessuna parte.

Detto tutto questo, mi aspetterei che per la Multi, nella logica di avere a disposizione una vasta serie di accessori, e considerato che la staffa di supporto parafango funge anche da piastra antisvergolo per le forcelle, mi aspetterei che Borile realizzasse una staffa alternativa in un corpo unico di Ergal, che aumenti leggermente la distanza fra parafango e ruota, mantenendo la funzione irrigidente e determinando il voluto "basculamento all'indietro" del parafango.
Tutti gli utilizzatori appenninici gradirebbero moltissimo una soluzione del genere, anzichè doversi arrabattare a farsi "a tentativi" i distanziali giusti...
Anche se sono tutti accorgimenti che già conosco riporto i consigli di Angelofarina perchè li reputo importanti.
Per chiarire maggiormente ciò che intendeva dire vi invio foto, le frecce rosse e le frecce gialle indicano le differenti distanze ruota parafango.
Vi dico chiaramente che sono tutti accorgimenti che possono aiutare ma in alcune situazioni critiche vi bloccate ugualmente.
Il signor Borile ha scritto che predisporrà le piastre forcella delle nuove Multiuso con quattro fori filettati in modo da potere installare il parafango alto (opzionale) e risolvere il problema in modo definitivo per coloro che come Angelofarina fanno frequenti incontri con il fango.
Immagine

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Messaggio da angelofarina » mer 17 ott, 2012 10:11 pm

Sapphire, nella tua foto la distanza e l'inclinazione del parafango della Alp 200 sono quelle giuste. Ma bisognerebbe fare la modifica rivettando il parafango SOTTO alla staffa (come sulla Multi) anzichè sopra...
In modo che il "sottoparafango" resti bello liscio...

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Messaggio da telaiorosso » mer 17 ott, 2012 10:16 pm

Accorgimento indubbiamente "tecnico"...ma esteticamente improponibile...
Capisco che l'estetica in questi casi passa in secondo ordine...ma per noi borilisti urbani....ha un peso importante !!!
Lo so' ..lo so'...non ci guardate come fighetti da bar...ma la moto IN PRIMIS (almeno per me...) deve piacere !!!

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Messaggio da angelofarina » mer 17 ott, 2012 10:32 pm

Telaiorosso, ma ti riferisci all'inclinazione o alla staffa sopra il parafango?
Perchè la multi la staffa sopra il parafango ce l'ha già, in barba all'"estetica", ed in nome della funzionalità...
E' proprio questo che mi piace di sta moto, il fatto di non sacrificare mai la funzionalità all'estetica!
Bastano poi due piccoli spessori, ed anche la distanza e l'inclinazione diverrebbero quelle "giuste"...
Al limite, basterebbero 6 rondelle: su ciascun lato, se ne mette una fra staffa e attacco forcella dietro, e due sul bullone anteriore...

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Messaggio da telaiorosso » mer 17 ott, 2012 10:49 pm

No..no : l'aspetto tecnico/essenziale/minimalista mi garba non poco...quello che non digerisco è l'inclinazione " contro natura" del parafango ant con becco rialzato sul davanti e posteriore seduto come da foto dell'Alp postata da Sapphire...
Ma forse è una turba tutta mia personale..



:roll:

sapphire
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Messaggio da sapphire » mer 17 ott, 2012 11:39 pm

Angelofarina, la staffa sotto il parafango è stata opportunamente raccordata eliminando il piccolo scalino di un paio di millimetri sotto il parafango.
La staffa sopra il parafango esteticamente è più brutta da vedere,non mi piace.
Comunque la differenza la fanno i rialzi e non la staffa,lo dimostra il fatto che ad esempio la alp4.0 non ha staffa ma parafango portante ed il fango può bloccarla ugualmente.

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Messaggio da borile » gio 18 ott, 2012 9:35 am

[[quote="Coronet[/b l'argilla la facciamo assaggiare a Telaiorosso e ad Umberto, io gusterei invece un bel piatto di Tajarin, per seguire una bella Bagna Càuda, magari con una buona bottiglia di Barbera o di Dolcetto, e per finire un bel fritto misto alla Piemontese e dolci a volontà. :lol: :lol: :lol:[/quote]
Coronet:
Io assaggio più volentieri quello che hai proposto tu,l'argomento di una bella tavola imbandita lo trovo senz'altro migliore del volgare fango. Se poi ci mettiamo anche quelle meravigliose mozzarelle di bufala che avete lì voi... A proposito,resisterebbero in un viaggio con il corriere da casa tua a casa mia? Era così tanto per sapere,non che voglia che tu faccia questa prova,nooooo nooooo. :roll: Ciao.

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