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multiuso IN GITA DA BORILE p.2 15-03-14
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multiuso IN GITA DA BORILE p.2 15-03-14
Seconda ed ultima parte del report della visita al “Paese delle MeraVòglie” (copy right radio nezz!).
Permettetemi di aprire questa seconda parte con una carrellata dei cani i cui destini si sono incrociati con i nostri. In rigoroso ordine di apparizione
A Vò: Silvestro (mi spiace ma non ho foto decenti, mi rifarò più avanti con un disegno che lo ritrae!)
A Santo Stefano di Valdobbiadene: Lucky
Presso l’agriturismo “Il Feudo” dove abbiamo dormito e cenato: Lapo Elkan (nome geniale nella sua semplicità!) – mai visto cane più sgraziato eppure dotato di una simpatia contagiosa
Sui Colli Euganei il secondo giorno: Druma
Dopo un abbondante cena in compagnia di Gianmaria, la mattina di sabato ci presentiamo a casa di Umberto per recuperare la moto di Danilo e le nostre due (di Vadasi e mia) con la nuova scatola filtro, modifica che è stata l’alibi per questa zingarata venata.
Umberto ci accoglie con un bel bernoccolo sulla fronte causato da una sonora craniata presa il giorno prima, questo piccolo infortunio non gli ha permesso di farci compagnia a cena ma stamattina sta decisamente meglio.
Un veloce briefing prima di andare a cambiarsi nel quale sostanzialmente ci ha detto di tenere la manetta sempre aperta e di seguire Gianmaria…
Quando il Motoclub mi ha concesso il noleggio del furgone ha posto due semplici clausole: una foto del Vate vicino al mezzo in prestito e un suo autografo. Se per la foto non ci sono stati particolari problemi, per l’autografo Umberto ha chiesto in cambio una tessera onoraria del Club: nessun problema, l’onore di averti tesserato sarà tutto nostro!
La moto di Danilo ha trascorso la notte da Umberto, mentre quelle di Vadasi e mia sono state lasciate in negozio “Prendente le chiavi e andate a prenderle” ci dice Umberto.
Le chiavi della Bottega delle MeraVòglie in mano a noi due?!?! Vi parrà una sciocchezza ma a noi due per qualche istante è parso di avere in custodia le chiavi del Paradiso!
Il giorno prima avevo trascurato alcune moto, tra le quali la MULTIUSO con il serbatoio aggiuntivo che per quanto non sia una novità assoluta per molti di voi vi ripropongo
Ci sono anche i componenti che rendono unica la MULTIUSO del Vate
Tornati da Umberto troviamo una tribù allargata grazie alla presenza di alcuni amici di Umberto impegnati negli ultimi preparativi prima di scatenare l’inferno: da certi dettagli intuiamo che nulla viene lasciato al caso…
Il mezzo ufficiale di Gianmaria con tanto di fodero per l’alabarda spaziale
Prima di partire Vadasi mi mostra fiero la modifica della scatola filtro made in Vò – vorrei fargli notare che anche la mia ha goduto della stessa modifica ma ha il petto così gonfio che mi sembrerebbe di sminuirlo (inutile dirvi che sotto le mani amorevoli di Gianmaria il lavoro è stato fatto con eccellente maestria) – che poi è stato l’alibi di ferro (e spugna) che ci ha portato sino a casa di Umberto
Umberto e i suoi amici partono in formazione “da guera”, noi (Gianmaria, Danilo, Vadasi ed io) ce la prendiamo più comoda e diamo un tono da gentlemen-driver al nostro giro-in-giro. La motoretta con il nuovo filtro prende decisamente meglio giri. I colli Euganei, all’apparenza docili, regalano delle rampe niente male sia per pendenza che per la natura molto varia del terreno. Affronto alcuni tratti particolarmente ripidi in terza marcia anziché in seconda per provare sul campo l’efficacia della modifica: i miei 32 denti (dei quali solo due o tre otturati) fanno a gara per farsi vedere dagli abitanti del bosco euganeo e dai miei compari d’uscita. Stessa prova in tratti da prima oggi provati ad affrontare in seconda: la belvetta sale di giri che è un piacere! Mi riesce anche l’impennata più lunga che mi sia mai riuscita con la MULTIUSO. Mi spiace solo farvi notare che l’unico mezzo ad avere un piccolissimo problema di carburazione non è una Borile ma il laboratorio mobile di Danilo… un tocco magico di Gianmaria e in un istante tutto è risolto, anche il Gas-Gas tecnologicamente più avanzato del mondo trova la sua regolazione del minimo ottimale e siamo pronti a ripartire
Mentre gioco a tenere una marcia in più del solito per testare il tiro con il nuovo filtro, saltellando felice come un aquilone in un giorno di fresca brezza quasi primaverile “litigo” con un sasso o forse un tronco. Metto agli atti che con la leva del cambio snodabile la MULTIUSO sfiorerebbe la perfezione assoluta – Umberto, te la chiedo con molto anticipo sul Natale ma se faccio il bravo mi prometti che prima o poi ce la farai avere?
Mi travesto da novello Artù cercando di estrarre la MULTIUSO dalla roccia… è incredibile notare che quando si sta bene sia fisicamente che mentalmente, riesco dei piccoli numeri che in altri momenti potrebbero risultare quasi impossibili!
Di solito nei nostri giri-in-giro siamo più votati al sacrificio (non dico dei Samurai ma certo meno scandalosi di oggi) ma nei paraggi di questo agriturismo, quando Gianmaria ci chiede se siamo pronti per una merendina abbiamo risposto di “siiiii” ancor prima che avesse finito la frase…
Danilo ultimamente non disdegna il fatto di togliersi il camice da pilota di Gas-Gas-Laboratorio per provare mezzi alternativi, forse meno specialistici eppure altrettanto efficaci e più benevoli: la Gianmaria-mobile pare non dispiacergli affatto!
Lo segue quasi a ruota il Presidente Vadasi che con la sua fida MULTIUSO si mette in posa per la foto…
Durante il divertente girovagare incrociamo Umberto e la sua cricca di guerrieri. Ci invitano a seguirli ma siamo consci del fatto che saremmo stati seminati dopo pochi metri, quindi decidiamo di proseguire il nostro placido giro-in-giro con la formazione iniziale percependo la presenza spirituale di Tango che veglia su di noi.
Gianmaria è un ragazzo sveglio, ci ha decifrato durante la cena della sera prima ed ecco perché ci fa chiudere il giro-in-giro presso la Cantina La Costa proprio alle porte di Vò, non prima di scambiare impressioni di guida di Danilo sulle reciproche moto.
Una volta Vadasi ha fatto un ritratto amichevole di Danilo degno di essere reso pubblico “Danilo è un caro ragazzo solo che è attratto in maniera irresistibile da due cose che gli fanno male: la moto e il cibo”. In moto, purtroppo, può accadere di farsi male a prescindere dalla propria volontà ma a tavola… non voglio svelarvi il peso per discrezione ma ancora poco e pareggiamo quello di … DUE MULTIUSO!
Gli effetti di una gran bella gita in moto e di qualche bicchiere di ottimo vino sono ben visibili nel linguaggio non verbale di Danilo che dopo questa zingarata è uno dei miei soggetti fotografici preferiti!
Tornati a Vò da Umberto per recuperare il furgone troviamo inspiegabilmente queste due ruote di MULTIUSO – scopriremo solo più tardi che Umberto aveva bucato appunto due volte!
“Vadasi, ma quanto hai speso ieri in gratta e perdi, mentre ci aspettavi in autorgrill?” (vedi prima puntata di questo report)
“Ma mi hanno giusto preso un rene… era pure usato ma non se ne sono accorti!”
Ed eccoci praticamente pronti a rientrare. Ultimo controllo al prezioso carico di moto&bottiglie effettuato con uguale dispiacere per dover tenere al chiuso e chiuse le une e le altre
Facciamo un ultimo passaggio in negozio con Gianmaria per recuperare dei cuscinetti per Vadasi e mi accorgo di un disegno che mi era sfuggito il giorno prima. Mi ha fatto particolarmente piacere vedere il “mio” casco della Shark ritratto con Silvestro (il cane di Umberto) e ben due MULTIUSO una delle quali in assetto da bosching estremo in impennata!
Questo è quanto, spero di essere riuscito a trasmettervi un pò dello spirito di questa zingarata e di quello della Borile intesa come azienda fatta di uomini e passione.
E come nella migliore tradizione fiabesca, vissero tutti felici e contenti!
Alla prossima
Permettetemi di aprire questa seconda parte con una carrellata dei cani i cui destini si sono incrociati con i nostri. In rigoroso ordine di apparizione
A Vò: Silvestro (mi spiace ma non ho foto decenti, mi rifarò più avanti con un disegno che lo ritrae!)
A Santo Stefano di Valdobbiadene: Lucky
Presso l’agriturismo “Il Feudo” dove abbiamo dormito e cenato: Lapo Elkan (nome geniale nella sua semplicità!) – mai visto cane più sgraziato eppure dotato di una simpatia contagiosa
Sui Colli Euganei il secondo giorno: Druma
Dopo un abbondante cena in compagnia di Gianmaria, la mattina di sabato ci presentiamo a casa di Umberto per recuperare la moto di Danilo e le nostre due (di Vadasi e mia) con la nuova scatola filtro, modifica che è stata l’alibi per questa zingarata venata.
Umberto ci accoglie con un bel bernoccolo sulla fronte causato da una sonora craniata presa il giorno prima, questo piccolo infortunio non gli ha permesso di farci compagnia a cena ma stamattina sta decisamente meglio.
Un veloce briefing prima di andare a cambiarsi nel quale sostanzialmente ci ha detto di tenere la manetta sempre aperta e di seguire Gianmaria…
Quando il Motoclub mi ha concesso il noleggio del furgone ha posto due semplici clausole: una foto del Vate vicino al mezzo in prestito e un suo autografo. Se per la foto non ci sono stati particolari problemi, per l’autografo Umberto ha chiesto in cambio una tessera onoraria del Club: nessun problema, l’onore di averti tesserato sarà tutto nostro!
La moto di Danilo ha trascorso la notte da Umberto, mentre quelle di Vadasi e mia sono state lasciate in negozio “Prendente le chiavi e andate a prenderle” ci dice Umberto.
Le chiavi della Bottega delle MeraVòglie in mano a noi due?!?! Vi parrà una sciocchezza ma a noi due per qualche istante è parso di avere in custodia le chiavi del Paradiso!
Il giorno prima avevo trascurato alcune moto, tra le quali la MULTIUSO con il serbatoio aggiuntivo che per quanto non sia una novità assoluta per molti di voi vi ripropongo
Ci sono anche i componenti che rendono unica la MULTIUSO del Vate
Tornati da Umberto troviamo una tribù allargata grazie alla presenza di alcuni amici di Umberto impegnati negli ultimi preparativi prima di scatenare l’inferno: da certi dettagli intuiamo che nulla viene lasciato al caso…
Il mezzo ufficiale di Gianmaria con tanto di fodero per l’alabarda spaziale
Prima di partire Vadasi mi mostra fiero la modifica della scatola filtro made in Vò – vorrei fargli notare che anche la mia ha goduto della stessa modifica ma ha il petto così gonfio che mi sembrerebbe di sminuirlo (inutile dirvi che sotto le mani amorevoli di Gianmaria il lavoro è stato fatto con eccellente maestria) – che poi è stato l’alibi di ferro (e spugna) che ci ha portato sino a casa di Umberto
Umberto e i suoi amici partono in formazione “da guera”, noi (Gianmaria, Danilo, Vadasi ed io) ce la prendiamo più comoda e diamo un tono da gentlemen-driver al nostro giro-in-giro. La motoretta con il nuovo filtro prende decisamente meglio giri. I colli Euganei, all’apparenza docili, regalano delle rampe niente male sia per pendenza che per la natura molto varia del terreno. Affronto alcuni tratti particolarmente ripidi in terza marcia anziché in seconda per provare sul campo l’efficacia della modifica: i miei 32 denti (dei quali solo due o tre otturati) fanno a gara per farsi vedere dagli abitanti del bosco euganeo e dai miei compari d’uscita. Stessa prova in tratti da prima oggi provati ad affrontare in seconda: la belvetta sale di giri che è un piacere! Mi riesce anche l’impennata più lunga che mi sia mai riuscita con la MULTIUSO. Mi spiace solo farvi notare che l’unico mezzo ad avere un piccolissimo problema di carburazione non è una Borile ma il laboratorio mobile di Danilo… un tocco magico di Gianmaria e in un istante tutto è risolto, anche il Gas-Gas tecnologicamente più avanzato del mondo trova la sua regolazione del minimo ottimale e siamo pronti a ripartire
Mentre gioco a tenere una marcia in più del solito per testare il tiro con il nuovo filtro, saltellando felice come un aquilone in un giorno di fresca brezza quasi primaverile “litigo” con un sasso o forse un tronco. Metto agli atti che con la leva del cambio snodabile la MULTIUSO sfiorerebbe la perfezione assoluta – Umberto, te la chiedo con molto anticipo sul Natale ma se faccio il bravo mi prometti che prima o poi ce la farai avere?
Mi travesto da novello Artù cercando di estrarre la MULTIUSO dalla roccia… è incredibile notare che quando si sta bene sia fisicamente che mentalmente, riesco dei piccoli numeri che in altri momenti potrebbero risultare quasi impossibili!
Di solito nei nostri giri-in-giro siamo più votati al sacrificio (non dico dei Samurai ma certo meno scandalosi di oggi) ma nei paraggi di questo agriturismo, quando Gianmaria ci chiede se siamo pronti per una merendina abbiamo risposto di “siiiii” ancor prima che avesse finito la frase…
Danilo ultimamente non disdegna il fatto di togliersi il camice da pilota di Gas-Gas-Laboratorio per provare mezzi alternativi, forse meno specialistici eppure altrettanto efficaci e più benevoli: la Gianmaria-mobile pare non dispiacergli affatto!
Lo segue quasi a ruota il Presidente Vadasi che con la sua fida MULTIUSO si mette in posa per la foto…
Durante il divertente girovagare incrociamo Umberto e la sua cricca di guerrieri. Ci invitano a seguirli ma siamo consci del fatto che saremmo stati seminati dopo pochi metri, quindi decidiamo di proseguire il nostro placido giro-in-giro con la formazione iniziale percependo la presenza spirituale di Tango che veglia su di noi.
Gianmaria è un ragazzo sveglio, ci ha decifrato durante la cena della sera prima ed ecco perché ci fa chiudere il giro-in-giro presso la Cantina La Costa proprio alle porte di Vò, non prima di scambiare impressioni di guida di Danilo sulle reciproche moto.
Una volta Vadasi ha fatto un ritratto amichevole di Danilo degno di essere reso pubblico “Danilo è un caro ragazzo solo che è attratto in maniera irresistibile da due cose che gli fanno male: la moto e il cibo”. In moto, purtroppo, può accadere di farsi male a prescindere dalla propria volontà ma a tavola… non voglio svelarvi il peso per discrezione ma ancora poco e pareggiamo quello di … DUE MULTIUSO!
Gli effetti di una gran bella gita in moto e di qualche bicchiere di ottimo vino sono ben visibili nel linguaggio non verbale di Danilo che dopo questa zingarata è uno dei miei soggetti fotografici preferiti!
Tornati a Vò da Umberto per recuperare il furgone troviamo inspiegabilmente queste due ruote di MULTIUSO – scopriremo solo più tardi che Umberto aveva bucato appunto due volte!
“Vadasi, ma quanto hai speso ieri in gratta e perdi, mentre ci aspettavi in autorgrill?” (vedi prima puntata di questo report)
“Ma mi hanno giusto preso un rene… era pure usato ma non se ne sono accorti!”
Ed eccoci praticamente pronti a rientrare. Ultimo controllo al prezioso carico di moto&bottiglie effettuato con uguale dispiacere per dover tenere al chiuso e chiuse le une e le altre
Facciamo un ultimo passaggio in negozio con Gianmaria per recuperare dei cuscinetti per Vadasi e mi accorgo di un disegno che mi era sfuggito il giorno prima. Mi ha fatto particolarmente piacere vedere il “mio” casco della Shark ritratto con Silvestro (il cane di Umberto) e ben due MULTIUSO una delle quali in assetto da bosching estremo in impennata!
Questo è quanto, spero di essere riuscito a trasmettervi un pò dello spirito di questa zingarata e di quello della Borile intesa come azienda fatta di uomini e passione.
E come nella migliore tradizione fiabesca, vissero tutti felici e contenti!
Alla prossima
Ultima modifica di tanta robbbba il gio 01 gen, 1970 1:00 am, modificato 1 volta in totale.
Perché l'assenza è l'assenza ma la presenza ha qualcosa in più (cit. cousin Vinni)
- max37
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- Iscritto il: mer 06 giu, 2007 8:23 pm
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multiuso IN GITA DA BORILE p.2 15-03-14
Fantastico giro
Max37
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
multiuso IN GITA DA BORILE p.2 15-03-14
MARAVIGLIOSO!!!!!!
grande marco. danilo, stupendo.
altro punto a favore di lapo (uno dei cagnolini tanto brutto quanto simpatico che abbia mai incontrato), è riuscito a conquistare la mia asociale (per non dire stronza) cagnetta. cosa più unica che rara, è riuscita a giocarci insieme. ero quasi commosso... silvestro invece dall'alto della sua saggezza, ha capito subito con chi aveva a che fare, e le ha lasciato credere di essere la padrona anche in casa sua...
grande marco. danilo, stupendo.
altro punto a favore di lapo (uno dei cagnolini tanto brutto quanto simpatico che abbia mai incontrato), è riuscito a conquistare la mia asociale (per non dire stronza) cagnetta. cosa più unica che rara, è riuscita a giocarci insieme. ero quasi commosso... silvestro invece dall'alto della sua saggezza, ha capito subito con chi aveva a che fare, e le ha lasciato credere di essere la padrona anche in casa sua...
Gabriele, (Bebe per tutto il mondo) multi-dotato.
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multiuso IN GITA DA BORILE p.2 15-03-14
Tutto troppo bellissimo, bestiole, motorette, luoghi, umani, in una parola: meraVògliosoooo
Multi..datato
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- Iscritto il: dom 09 dic, 2012 10:07 am
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Suppongo tu l'abbia visto correre: Lapo, il cane a trazione posteriore!bebeking ha scritto:MARAVIGLIOSO!!!!!!
grande marco. danilo, stupendo.
altro punto a favore di lapo (uno dei cagnolini tanto brutto quanto simpatico che abbia mai incontrato), è riuscito a conquistare la mia asociale (per non dire stronza) cagnetta. cosa più unica che rara, è riuscita a giocarci insieme. ero quasi commosso... silvestro invece dall'alto della sua saggezza, ha capito subito con chi aveva a che fare, e le ha lasciato credere di essere la padrona anche in casa sua...
Se non avessi avuta netta la sensazione di portarlo via da un angolo di paradiso avrei seriamente pensato a un suo rapimento
A proposito, niente male nemmeno una delle cameriere de IL FEUDO (intendo Elena, infermiera neo-diplomata che in attesa di trovare una sistemazione serve ai tavoli del ristorante). A detta dei miei avvocati settimini cuspidi e tignosi (al secolo Danilo e Vadasi) era meglio la sua collega, quella un pò più in carne ma tanto meglio non litigare con gli amici per le donne...
Perché l'assenza è l'assenza ma la presenza ha qualcosa in più (cit. cousin Vinni)
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multiuso IN GITA DA BORILE p.2 15-03-14
davvero un posto che merita di essere visitato almeno una volta nella vita!radio nezz ha scritto:Tutto troppo bellissimo, bestiole, motorette, luoghi, umani, in una parola: meraVògliosoooo
e ancora complimenti per la paternità del neologismo meraVòglioso e le sue declinazioni!
Perché l'assenza è l'assenza ma la presenza ha qualcosa in più (cit. cousin Vinni)
multiuso IN GITA DA BORILE p.2 15-03-14
lascia perdere... una fata... stupenda!!! tanto che appena ho saputo che anche gianmaria aveva cenato li, ho dovuto chiedergli se l'aveva notata, (naturalmente in un momento che non c'era mia moglie), tanta era la voglia di parlarne con qualcuno... abitassi li, ed avessi l'età "giusta", sarei in loco colazione/pranzo/cena.tanta robbbba ha scritto:
A proposito, niente male nemmeno una delle cameriere de IL FEUDO (intendo Elena, infermiera neo-diplomata che in attesa di trovare una sistemazione serve ai tavoli del ristorante)
Gabriele, (Bebe per tutto il mondo) multi-dotato.
multiuso IN GITA DA BORILE p.2 15-03-14
Che bel report! Completo, esauriente, ironico... tutti i miei complimenti. Tra le varie cose sono rimasto incuriosito dalla Cota trasformata in motoalpinismo, specialmente dal parafango posteriore in grado, probabilmente, di sorreggere la targa. Qualcuno di voi mi sa dire qualcosa di più sulla cota?
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grazie davvero!pinof ha scritto:Che bel report! Completo, esauriente, ironico... tutti i miei complimenti. Tra le varie cose sono rimasto incuriosito dalla Cota trasformata in motoalpinismo, specialmente dal parafango posteriore in grado, probabilmente, di sorreggere la targa. Qualcuno di voi mi sa dire qualcosa di più sulla cota?
quando posto un report cerco sempre di fare del mio meglio, leggere che c'è qualcuno che li apprezza è per me motivo di profonda soddisfazione
non sono su feis-buch, mi rifiuto di installare "uoz-ap" perché ho notato alcune mie conoscenze in apparenza insospettabili vivere appese con i pollici e gli indici su smart-fon oramai più intelligenti di loro ed orami quasi incapaci di stare in un posto con le persone che li accompagnano o che sono lì anche per caso con loro...
ma fare dei report per questo forum mi piace davvero tanto e mi rende l'idea di condividere delle emozioni&passioni più che non fare lo sborone che si pavoneggia davanti ad un suo pubblico distratto e come tanti affamato di non si bene cosa: chi viene su questo forum cerca qualcosa a misura d'uomo (o donna), da gustare senza la necessità di taggare-laikare-twittare nulla
è come una sorta di biblioteca, dove si entra, si legge qualcosa, si guarda qualche foto, a volta si lascia un commento e poi con lo stesso garbo con il quale si è entrati se ne esce lasciando il mondo né peggio né meglio di come lo si era trovato, forse solo contenti di aver trovato cibo per la propria stufa di passioni e piacere di vivere
terminato il "pippone" mi spiace non aver notato come è stato rinforzato il parafango della gianmaria-mobile ma siccome che a volte anche lui legge questi post magari gli viene voglia di darti qualche indicazione al riguardo
Perché l'assenza è l'assenza ma la presenza ha qualcosa in più (cit. cousin Vinni)
Re: multiuso IN GITA DA BORILE p.2 15-03-14
Confermo tutto quanto riportato da tanta robbbba salvo che il suo filtro nuovo non me l'ha voluto mostrare: sono convinto che sia rimasto folgorato dalla grande bellezza del mio e soprattutto dal fatto che Gianmaria ha dichiarato che la mia motina va meglio.tanta robbbba ha scritto: Prima di partire Vadasi mi mostra fiero la modifica della scatola filtro made in Vò – vorrei fargli notare che anche la mia ha goduto della stessa modifica ma .......
Sarà per via del colore!
vusempreaspass