corvorosso ha scritto:Husale hai ci hai regalato una descrizione bellissima e molto esauriente,
non a caso i commenti che sono seguiti focalizzano prevalentemente situazioni e stili di guida assolutamente personali e quindi tutti accettabili ed in linea con quanto tu hai obiettivamente descritto, Bravo.
Potresti, se non ti chiedo troppo, concludere con qualche impressione di guida sull'asfalto?
Complimenti e grazie ancora
Corvorosso grazie per i complimenti. Concludo la mia personalissima recensione anche alla luce delle ultime impressioni di guida (proprio ieri ho fatto un giro di 120Km quasi tutti su asfalto):
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Estetica: avevo dimenticato di inserire questo "parametro" nel mio precedente intervento. Dal punto di vista estetico rispetto alla Alp (ma più in generale rispetto praticamente a qualsiasi altra moto) la Multiuso sicuramente spicca per originalità delle forme. Al semaforo sovente attiro gli sguardi di motociclisti e non solo, per non parlare delle volte in cui sono stato proprio fermato per strada! Io stesso inizialmente ero molto perplesso proprio per sul fattore estetico (in un mio post all'interno del forum addirittura dicevo che "escludevo la Multiuso tra le mie possibili moto proprio perché non mi piaceva assolutamente dal punto di vista estetico"...). Ma nella vita mai dire mai! Alla fine della favola, complice anche una offerta molto interessante trovata in rete, mi sono deciso a prendere proprio la Multi che all'inizio avevo escluso. Morale della favola quando mi hanno consegnato la moto a casa ed ho avuto modo di vederla di presenza le mie titubanze iniziali sono sparite. Certo il doppio faro anteriore (specie quello grande della prima serie) ed il telaio/serbatoio stile tubone/califfone possono non incontrare il gradimento proprio di tutti ma sono comunque caratteri molto distintivi del veicolo. In sintesi ho trovato la moto più bella vista dal vivo che non dalle foto viste su internet.
- Guida su strada: rispetto alla Alp che, complice anche l'avantreno più caricato, risulta da subito più immediata ed intuitiva nella guida anche su asfalto, la Multi richiede un pò di adattamento iniziale. Non ripeto quanto detto circa la posizione di guida che per chi è più alto di 1,75m è sicuramente a vantaggio della Multiuso come anche la sella che risulta più comoda rispetto a quella della Alp. Le prestazioni della Multi non sono particolarmente brillanti in termini di velocità massima (la mia di crociera viaggia intorno ai 65-70Km/h oltre è troppo impiccata), sui lunghi rettilinei vibra abbastanza ed è piuttosto rumorosa. Di certo non è una moto da autostrada. In ogni caso le prestazioni sono sufficienti per guidare con una certa soddisfazione sulle strade statali con molte curve dove la guida risulta divertente ed anche i pneumatici Mitas di primo equipaggiamento gonfiati alla giusta pressione permettono con un pò di attenzione di danzare allegramente tra una curva e l'altra. Naturalmente non si possono azzardare con disinvoltura sorpassi che richiedono una certa velocità. Proprio ieri ho fatto 120Km quasi tutti di strade statali/provinciali e la moto si è dimostrata molto agile, poco affaticante e piuttosto divertente da condurre. Certo tempo addietro percorrevo le stesse strade piene di curve e tornati stretti con una supermotard da 60cv! Se cercate impennate ed adrenalina da cavalli ovviamente nè la Multi nè la Alp potranno accontentarvi ma risultano comunque discretamente divertenti da guidare nel misto. L'inconveniente più grave, che a mio avviso è da ricondurre alle solite sospensioni posteriori, è una certa tendenza a "serpeggiare" sulle disconnessioni e soprattutto in corrispondenza di zone di asfalto che presentano dei piccoli "scalini" nel senso di marcia (tipici casi in cui dopo dei lavori la sede stradale viene rifatta con un manto che si sovrappone parzialmente al precedente). Indurendo sia il precarico che il ritorno delle sospensioni posteriori la situazione è piuttosto migliorata (nel frattempo dopo diversi kilometri percorsi e probabilmente è anche migliorato il mio feeling con la moto).
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Inconvenienti riscontrati: parlando di prime impressioni, dopo i primi 930Km percorsi, devo segnalare alcuni inconvenienti veri e propri che vanno oltre delle semplici impressioni di guida soggettive.
Il primo è che a serbatoio pieno, se la moto è inclinata (ad esempio durante una discesa un pò ripida) il tappo benzina in metallo comincia a far zampillare copiosamente benzina dal buco della serratura! La qual cosa credetemi che non è proprio piacevole...ho fatto un tratto di fuoristrada per me abbastanza impegnativo con l'odore di benzina sotto il naso e la testata del motore che nel frattempo fumava per le alte temperature ricoperta delle benzina che fuoriusciva dal tappo. Non so se è un caso ma in certe foto su internet ed in uno stesso video della Multiuso con alla guida proprio il suo ideatore Umberto Borile, ho visto montato il classico tappo a vite in plastica (il tappo in metallo con serratura sarà più sicuro e risulta anche più vintage ed appagante alla vista ma di certo per l'uso in off non è proprio la soluzione ottimale). Sarebbe interessante sapere se un tappo tradizionale in plastica è facilmente adattabile o meno visto che il collo del serbatoio non presenta alcuna filettatura esterna alla quale poter avvitare un tappo tradizionale.
Il secondo inconveniente che sto riscontrando riguarda la carburazione. La mia Multi monta ancora il filtro piccolo prima serie ed il getto da 108 invece che da 100 (che a breve sostituirò). Complice anche le alte temperature la carburazione probabilmente risulta troppo grassa. Fatto sta che la moto specie ad alti regimi (diciamo lanciata in rettilineo) superati i 60/65 Km/h comincia ad accusare fastidiosissimi buchi nella erogazione nonostante al carburatore dovrebbe comunque arrivare una sufficiente quantità di aria visto che al crescere della velocità l'aria forzata dalle prese sotto la sella dovrebbe (almeno in linea teorica) aumentare. Ho notato che il difetto è leggermente diminuito salendo di quota al diminuire della temperatura esterna. Spero con il getto più piccolo di ovviare almeno parzialmente a tale problema.
Per il resto non aggiungo altro...buon divertimento a tutti e speriamo che il prossimo EICMA riservi qualche novità degna di rilievo che possa un pò movimentare il segmento delle motine tuttofare/dual/freeride.