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Portatarga hand made per motoalpinismo
Portatarga hand made per motoalpinismo
Ecco il portatarga che ho realizzato a livello di garage per le escursioni motoalpinistiche con la mia vecchia Beta Techno.
In pratica mi sono ispirato ai vecchi portatarga cota 348 in gomma che non hanno mai creato problemi, almeno credo.
Il fanalino quadrato è leggerissimo ed è un normale fanalino da ciclomotore la cui lampadina si accende in parallelo alla llampadina originale che rimane sul parafango( in pratica si accendono entrambi i fanalini) tuttavia non ha la finestrella trasparente facente funzione di luce targa e ha la sola luce di posizione, quindi niente stop, che sinceramente non saprei nemmeno come mettere...
L'inclinazione della targa penso vada bene in quanto è poco meno che verticale.
Purtroppo, per quanto il dispositivo sia molto leggero, il parafango oscilla parecchio anche nel semplice uso stradale e temo che alla lunga si spaccherà...
Ora fermo restando che si tratta di un accrocchio autocostruito e non di un accessorio omologato, per lo meno serve a sostenere la targa in posizione regolare e a dimostrare la volontà di essere quanto più in regola possibile nella speranza che questa volontà venga recepita e apprezzata...
Ora, se gli va bene così baci e abbracci, se dovessi avere contestazioni tolgo tutto e opterò per soluzioni diverse............
In pratica mi sono ispirato ai vecchi portatarga cota 348 in gomma che non hanno mai creato problemi, almeno credo.
Il fanalino quadrato è leggerissimo ed è un normale fanalino da ciclomotore la cui lampadina si accende in parallelo alla llampadina originale che rimane sul parafango( in pratica si accendono entrambi i fanalini) tuttavia non ha la finestrella trasparente facente funzione di luce targa e ha la sola luce di posizione, quindi niente stop, che sinceramente non saprei nemmeno come mettere...
L'inclinazione della targa penso vada bene in quanto è poco meno che verticale.
Purtroppo, per quanto il dispositivo sia molto leggero, il parafango oscilla parecchio anche nel semplice uso stradale e temo che alla lunga si spaccherà...
Ora fermo restando che si tratta di un accrocchio autocostruito e non di un accessorio omologato, per lo meno serve a sostenere la targa in posizione regolare e a dimostrare la volontà di essere quanto più in regola possibile nella speranza che questa volontà venga recepita e apprezzata...
Ora, se gli va bene così baci e abbracci, se dovessi avere contestazioni tolgo tutto e opterò per soluzioni diverse............
- max37
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- Località: Dueville ( Vi ) Moto: Cagiva Navigator 1000 Beta Alp 200
Portatarga hand made per motoalpinismo
bel lavoro ma nell'ultima foto ti si è gonfiata la targa
Max37
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
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Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
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Eh eh eh.... siccome qui siamo tutti praticanti di attività pefettamente lecite e nascondiamo sempre le targhe solo per sfizio, mi sono adeguato...max37 ha scritto:bel lavoro ma nell'ultima foto ti si è gonfiata la targa
non si sa mai che davanti al mio garage non ci fosse qualche divieto.....
- angelofarina
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Portatarga hand made per motoalpinismo
Nelle mie foto la targa solitamente la lascio ben visibile, visto che le escursioni che faccio sono sempre davvero legali al 100%!
Comunque io su un portatarga del genere avrei montato un fanalino omologato, magari a LED, ma comunque con posizione+stop e illuminazione targa.
Sempre per l'idea di restare sempre nel legale al 100%.
Rammento inoltre che il supporto targa non e' soggetto ad omologazione, ma l'alloggiamento targa si.
In pratica, sul tuo portatarga avresti dovuto montare l'alloggiamento targa originale omologato, e su di esso fissare la targa, come avevo fatto al tempo io sulla T-ride...
In realta' forse hai gia' fatto cosi', ma le foto sono troppo piccole per capire se l'alloggiamento targa e' quello originale omologato, o e' solo un pezzo di lamiera quadrata con 4 fori...
Il tuo supporto comunque e' molto bello, sarebbe perfetto sul mio Fantic 307, per il quale non ho ancora trovato una soluzione decente...
Comunque io su un portatarga del genere avrei montato un fanalino omologato, magari a LED, ma comunque con posizione+stop e illuminazione targa.
Sempre per l'idea di restare sempre nel legale al 100%.
Rammento inoltre che il supporto targa non e' soggetto ad omologazione, ma l'alloggiamento targa si.
In pratica, sul tuo portatarga avresti dovuto montare l'alloggiamento targa originale omologato, e su di esso fissare la targa, come avevo fatto al tempo io sulla T-ride...
In realta' forse hai gia' fatto cosi', ma le foto sono troppo piccole per capire se l'alloggiamento targa e' quello originale omologato, o e' solo un pezzo di lamiera quadrata con 4 fori...
Il tuo supporto comunque e' molto bello, sarebbe perfetto sul mio Fantic 307, per il quale non ho ancora trovato una soluzione decente...
Angelo Farina
http://www.angelofarina.it
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Portatarga hand made per motoalpinismo
il supporto è solo un pezzo di plexiglass leggero con 4 fori, il portatarga originale se mai è esistito non ce l'ho, per lo stop non saprei nemmeno dove mettere l'interruttore sul pedale, infatti non so nemmeno quale accrocchio abbiano usato alla beta in fase di omologazione...
comunque ripeto, il mio è solo un tentativo da dimostrare la VOLONTA' di mettere QUANTO PIU' POSSIBILE in regola una moto da trial che per progetto originario non riesce ad esserlo completamente in nessun modo.
Già presumo che dopo un paio di uscite il parafango si spezzerà o si creperà da tanto è flessibile.............
In più i percorsi che andrei a fare sarebbero sicuramente vietati... ho visto in giro i percorsi non vietati ma si tratta per lo più di carrarecce col brecciolino per terra praticabili anche da mio nonno defunto con una Fiat Uno dal motore fuso, e quel tipo di percorso a me non interessa in alcun modo.
L'aspetto paesaggistico e romantico della montagna me lo vado a cercare spesso con gli scarponi e lo zaino nel corso della bella o media stagione, ma quando guido una moto in montagna mi piace che sia una moto da trial e per questo ricerco percorsi che NESSUN ALTRO TIPO di moto può fare, e va da se che saranno percorsi sicuramente non consentiti... inoltre se nel corso dell'itinerario vedo qualche macigno o salitone ripidissimo o altri tipi di ostacolo mi fermo e per una decina di minuti mi accanisco contro la malcapitata roccia fino a che uno dei due vince....
Il portatarga servirà solo a cercare una via di dialogo nel caso di controlli nel corso di brevi tratti stradali ma nulla più... se qualcuno si impunta sono fregato e a quel punto vedrò...... altro non sono disposto a fare per andare incontro a leggi idiote e all'ennesima caccia alle streghe... io sono principalmente un trialista e solo secondariamente un motoalpinista, se mi vietano le montagne in moto vado nei trial park a fare un po' di ostacoli divertenti e in montagna ci vado a piedi come faccio da anni...
comunque ripeto, il mio è solo un tentativo da dimostrare la VOLONTA' di mettere QUANTO PIU' POSSIBILE in regola una moto da trial che per progetto originario non riesce ad esserlo completamente in nessun modo.
Già presumo che dopo un paio di uscite il parafango si spezzerà o si creperà da tanto è flessibile.............
In più i percorsi che andrei a fare sarebbero sicuramente vietati... ho visto in giro i percorsi non vietati ma si tratta per lo più di carrarecce col brecciolino per terra praticabili anche da mio nonno defunto con una Fiat Uno dal motore fuso, e quel tipo di percorso a me non interessa in alcun modo.
L'aspetto paesaggistico e romantico della montagna me lo vado a cercare spesso con gli scarponi e lo zaino nel corso della bella o media stagione, ma quando guido una moto in montagna mi piace che sia una moto da trial e per questo ricerco percorsi che NESSUN ALTRO TIPO di moto può fare, e va da se che saranno percorsi sicuramente non consentiti... inoltre se nel corso dell'itinerario vedo qualche macigno o salitone ripidissimo o altri tipi di ostacolo mi fermo e per una decina di minuti mi accanisco contro la malcapitata roccia fino a che uno dei due vince....
Il portatarga servirà solo a cercare una via di dialogo nel caso di controlli nel corso di brevi tratti stradali ma nulla più... se qualcuno si impunta sono fregato e a quel punto vedrò...... altro non sono disposto a fare per andare incontro a leggi idiote e all'ennesima caccia alle streghe... io sono principalmente un trialista e solo secondariamente un motoalpinista, se mi vietano le montagne in moto vado nei trial park a fare un po' di ostacoli divertenti e in montagna ci vado a piedi come faccio da anni...
- Misso
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- Iscritto il: gio 03 dic, 2009 1:49 pm
- Località: Parma --- BetaAlpenstein250, ApriliaPegasoTrail660
Portatarga hand made per motoalpinismo
Lo stop l'ho montato sia su auna Zero che su una Rev (...mamma e figlia della Techno...).per lo stop non saprei nemmeno dove mettere l'interruttore sul pedale,
Inizialmente ho comprato l'interruttore originale Beta con la sua staffa, ma nonostante tutti gli sforzi del caso, non sono riuscito a capire dove lo si poteva installare in modo decente.
Quindi sono passato a un normale interruttore da freno a catenella e, con un po' di fantasia, ho preparato una staffa il alluminio. La Techno ha sicuramente buona parte dell'impianto cablato (il fanale posteriore infatti alloggia 2 lampade) e quindi non dovrebbe essere un lavoro difficile.
- max37
- Messaggi: 6633
- Iscritto il: mer 06 giu, 2007 8:23 pm
- Località: Dueville ( Vi ) Moto: Cagiva Navigator 1000 Beta Alp 200
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Basta prendere un interruttore a pressione da posizionare al posto del bullone del tubo del freno. Sulla leva davanti sarà previsto sul braccialetto un foro per il microinterruttore. Se anche non ci fosse il cablaggio elettrico è facile crearlo, bastano 2 fili
Max37
http://www.tecnicamotori.it/
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Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
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Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
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Come volevasi dimostrare e come preannunciato sopra, all'ultima uscita fatta con isacco e rerechan, sono bastati un paio di rampe un pò più impegnative e il parafango si è spezzato...
il fuoristrada con la targa montata credo resti solo un'utopia......
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- angelofarina
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- Iscritto il: mar 10 mar, 2009 1:58 am
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Un utente del forum mi ha recentemente segnalato questa possibilità realizzata su una Beta EVO:
Angelo Farina
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- Misso
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- Località: Parma --- BetaAlpenstein250, ApriliaPegasoTrail660
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Bella soluzione però.... è una Rev...