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gas gas contact 250
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Sicuramente ho tutto da imparare, e' solo che da seduto con i piedi pronti a zampettare,mi sento in sicurezza,mentre in piedi mi da l'impressione che al primo ostacolo non visto,faccio una capriola in avanti . Comunque la prossima volta proverò a guidere più tempo in piedi. Ho tutto da imparare, basta pensare che le prime due uscite mi stressavo molto con il cambio, usando la punta del piede per cambiare,poi ho provato ad usare il tacco e tutto è' magicamente migliorato.A breve acquisterò gli stivali da trial (per ora ho usato scarponcini da treking )e vedrò cosa cambia. Forse la mia guida a zampettare era anche dovuta al non avere gli stivali che appunto (sia psicologicamente che realmente) ti salvano in caso di colpi.Grazie Angelo per le giuste informazioni
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- angelofarina
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Gli stivali da trial NON ti salvano in caso di colpi, sembrano pantofole morbidissime...
Peraltro spesso i trialisti vanno via abbastanza scarsi a protezioni, giusto un paio di ginecchierine leggere e morbide. Niente armature spaziali come usano gli enduristi...
Io ho gli stivali da trial Gaerne, ma li uso poco. Il piu' delle volte uso un paio di scarponcini antinfortunistici (suola antiperforazione, puntale d'acciaio) che in effetti proteggono il piede molto piu' degli stivali da trial. Per la protezione stinco, uso ginocchiere da downhill, che sono leggere e confortevoli, ma molto piu' lunghe di quelle da enduro, arrivano fino al bordo dello scarponcino.
Riguardo al rischio di cappottare in avanti, guidando in piedi, e' abbastanza inesistente, per due motivi:
1) Nelle moto da trial le pedane sono molto arretrate, per caricare la ruota dietro e dare trazione, quindi il peso e' tutto dietro, il rischio casomai e' di impennare, non certo di cappottare in avanti. Il peso e' maggiormente in avanti stando seduti che in piedi, a meno che uno si sporga tutto sul manubrio...
2) Stante la geometria di manubrio-pedane, nella guida in piedi non si sta eretti come sulle grosse enduro da deserto, ma si sta con le ginocchia sempre mezze flesse ed il sedere in fuori (come sul cesso, insomma) per cui si esercita TRAZIONE sul manubrio, ed il baricentro risulta ulteriormente spostato indietro. Di fatto, in salita si gioca collo spostamento del peso mantenendo la moto sempre al limite dell'impennata, cosi' la ruota anteriore si solleva praticamente da sola quando trova un ostacolo, e si ha la massima trazione, perche' la ruota posteriore riceve da sola il 90% del peso di te e della moto. In discesa, ci si sposta ancora piu' indietro, si finisce quasi sdraiati col sedere a filo della targa...
Guarda questo filmato, e' una scuola di trial, vedi dei totali principianti a cui viene insegnato a stare con le ginocchia flesse ed a spostare il peso avanti e indietro a seconda delle condizioni. In realta' sti principianti sono circa al mio livello, quindi io dovrei stare zitto e lasciar dare consigli a chi e' piu' bravo di me...
Peraltro spesso i trialisti vanno via abbastanza scarsi a protezioni, giusto un paio di ginecchierine leggere e morbide. Niente armature spaziali come usano gli enduristi...
Io ho gli stivali da trial Gaerne, ma li uso poco. Il piu' delle volte uso un paio di scarponcini antinfortunistici (suola antiperforazione, puntale d'acciaio) che in effetti proteggono il piede molto piu' degli stivali da trial. Per la protezione stinco, uso ginocchiere da downhill, che sono leggere e confortevoli, ma molto piu' lunghe di quelle da enduro, arrivano fino al bordo dello scarponcino.
Riguardo al rischio di cappottare in avanti, guidando in piedi, e' abbastanza inesistente, per due motivi:
1) Nelle moto da trial le pedane sono molto arretrate, per caricare la ruota dietro e dare trazione, quindi il peso e' tutto dietro, il rischio casomai e' di impennare, non certo di cappottare in avanti. Il peso e' maggiormente in avanti stando seduti che in piedi, a meno che uno si sporga tutto sul manubrio...
2) Stante la geometria di manubrio-pedane, nella guida in piedi non si sta eretti come sulle grosse enduro da deserto, ma si sta con le ginocchia sempre mezze flesse ed il sedere in fuori (come sul cesso, insomma) per cui si esercita TRAZIONE sul manubrio, ed il baricentro risulta ulteriormente spostato indietro. Di fatto, in salita si gioca collo spostamento del peso mantenendo la moto sempre al limite dell'impennata, cosi' la ruota anteriore si solleva praticamente da sola quando trova un ostacolo, e si ha la massima trazione, perche' la ruota posteriore riceve da sola il 90% del peso di te e della moto. In discesa, ci si sposta ancora piu' indietro, si finisce quasi sdraiati col sedere a filo della targa...
Guarda questo filmato, e' una scuola di trial, vedi dei totali principianti a cui viene insegnato a stare con le ginocchia flesse ed a spostare il peso avanti e indietro a seconda delle condizioni. In realta' sti principianti sono circa al mio livello, quindi io dovrei stare zitto e lasciar dare consigli a chi e' piu' bravo di me...
Angelo Farina
http://www.angelofarina.it
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Grazie nuovamente delle informazioni, oltretutto riesco anche a capire bene quello che intendi spiegare, (la prossima uscita dovrò rivoluzionare il tutto). Io come protezione ho usato delle ginocchiere e dei para gomiti comperati alla decathlon (penso per uso pattini o simile),che comunque per quel poco che ho potuto intuire , vanno abbastanza bene. Si le scarpe antinfortunistiche ci avevo pensato ma appunto il problema era come proteggere gli stinchi, ma la tua soluzione (se trovo queste famose ginocchiere da dawnhill a un prezzo basso , giusto da provarle) sembrerebbe valida ,e cosi magari ritardo l'acquisto degli stivali con più calma.
Il video che dici di guardare, non lo vedo postato ,comunque su internet sicuramente ne vado a scovare di simili.
Il video che dici di guardare, non lo vedo postato ,comunque su internet sicuramente ne vado a scovare di simili.
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- angelofarina
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Strano, qui si vede. Comunque ecco il link al sito Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=HF5LFJ3 ... e=youtu.be
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Angelo Farina
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Ok ,ho visto non vedo l'ora di provare a usare la mia moto nella maniera per cui è stata progettata.
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- angelofarina
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Qui tre video didattici sulla guida trial in Italiano...
https://www.youtube.com/playlist?list=P ... JphhOqTxvt
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Angelo Farina
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Oggi nuova uscita, gomme sgonfiate ,guida in piedi, manovrato frizione e freno con un solo dito della mano, discese con peso corpo tutto indietro, e usato freno posteriore , utilizzato casco nuovo APERTO, con relativa visuale totale utilissima (magari a discapito della sicurezza, ma col casco l'integrale a mio parere le cadute aumentano in quanto non vedi molti ostacoli...quindi.....). Sono proprio contento, sono riuscito a divertirmi, incomincio a "comandare" la moto, mi sento anche sicuro, e ho fatto passaggi abbastanza "forti". Non ho mai provato altre moto simili , ma questo GASGAS CONTACT mi pare studiato in ogni minimo particolare per affrontare con massimo risultato il fuoristrada più brutto Quanto mi sono pentito di non aver acquistato prima la moto da trial/motoalpinismo.
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In altro post, avevo scritto che non riuscivo ad accedere bene al filtro aria (vite che smontava la sella non si svitava), ma devo aggiornare quanto detto , in quanto ero io che non svitavo la vite giusta, quindi ora pulire il filtro aria non è più un'impresa , ma una operazione semplice , come deve essere
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