Anch'io sono stato giovane!

[rxman]

Piron Me lo ricordo pluricampione italiano con la Husqvarna 400, e primo degli italiani a combattere ad armi (quasi) pari con i mostri del mondiale di allora.
pensa che praticamente tutti i "grandi" italiani di quel periodo li ho visti tutti in una volta quando erano ancora dei ragazzetti.
Facevamo la gara di contorno allo Junior Nazionale, a belluno, crossodromo di Santa Giustina. Io nei box stavo accanto alla tenda di Alois Niedermayer, un ragazzone di Laives che diceva cinque parole in tedesco intercalate da un bestemmione in italiano.
Col solito cugino ci piazziamo sotto al primo salto dopo la partenza, un baratro di 7 metri appena dopo la chiusura ad imbuto ed in semicurva a sx: la partenza la sentimmo come l'arrivo di un temporale, motori alle stelle, lo scatto simultaneo delle 125 in accelerazione piena, la terra che trema, il tuono dell'avvicinamento al salto in gruppo compatto e.... all'improvviso un pazzo, davanti a tutti, piomba giù come un missile a velocità pazzesca, completamente in orizzontale

Era la prima volta che vedevo e sentivo parlare di un certo Maurizio Dolce

Piron? eccomi qua

[p51mustang]

Io ho visto nel 1977/78 diverse gare di motocros del campionato italiano, a Polcanto ed a Montevarchi. C'era anche un certo Maddii che andava forte. Gente facevano di salti da matti e le moto andavano anche allora di brutto.

[pinof]

Belli i ricordi, vero? Da noi, ma penso ovunque, si dice donne e motori gioie e dolori....ma alla fine rimangono solo le gioie; i dolori, per fortuna, vanno nel dimenticatoio.

[ciccio72]

Nolimit ma dov'era la pista sulle Mire???? Alla base o verso sopra per andare a Refrontolo????

[husqvarna100]

Quanti ricordi ragazzi!
Scusate se mi intrometto ma vorrei parlarvi di Aspes ed Hiro.
Aspes :piccola fabbrica di Gallarate che inizio' con il costruire bici,mi ricordo che acquistai la mia prima bici con il cambio Campagnolo ,una Aspes sport ,poi,nel momento del boom economico,si mise a produrre motorini 50 cc montando motori Morini e Minarelli.
Incomincio' poi a partecipare ai mondiali velocita' e cross 50 e 125 con
alterne vicende fino ad arrivare anche a vincere.
Scomparve nel giro di pochi anni per difficolta' economiche anche derivanti dai motivi accennati da voi ,mancanza di motori e arrivo dei giapponesi che allora furono devastanti come ora gli asiatici.
Hiro motor:venne creata dal nulla da un gruppo di tecnici che uscivano
dalla Aermacchi-Harleydavidson che in quel momento aveva chiuso i battenti perche la dirigenza americana non aveva digerito il comportamento sindacale .
Era situata a Saronno e produsse motori solo per un paio di anni,fino a
quando Castiglioni acquisto' la Aermacchi-Harley e continuo' la produzione
con il marchio Cagiva.
A quel punto i tecnici ritornarono ad occupare i loro posti e contribuirono
a sviluppare i motori che permisero alla Cagiva di vincere numerosi mondiali di cross,Parigi-Dakar e alcune gare della 500 2t .
Sono poi gli stessi tecnici che svilupparono tutte le linee M.V Husqvarna.
Cagiva e Ducati.
Alcuni,nel primo momento di crisi finanziaria,coinciso con la cessione della
Ducati,finirono da Beggio (Aprilia) che nel giro di pochi anni passo' da
fornitore che montava come terzista qualche migliaio di moto annue a
diventare uno dei maggiori concorrenti.
Sono ancora oggi gli ex tecnici Hiro che vincono i mondiali Aprila,Gilera,
Ducati.
Come vedete il mondo e' piccolo.

Ciao.
Claudio.





:

[ciccio72]

Sono veramente da nostalgia queste moto...... un giorno voglio tornare a possederne una Magari per allora non avrò più il fisico però....

[nolimit]

Nolimit ma dov'era la pista sulle Mire???? Alla base o verso sopra per andare a Refrontolo????

Scusaaaa... m'ero perso la domanda!
Si, è la pista delle Mire, (quella che trovavi prima di arrivare all'incrocio di Corbanese, e che chiusero perchè si dava fastidio ai.... maiali ) il salto è nella discesa che riporta alla parte bassa dopo il giro sotto ai "noselèr"
Lassù c'era la mia "bestia nera", la curva a dx in contropendenza che descrivo in apertura
Una lastra di terra durissima che girava attorno a un albero di nocciolo, con una decina di gradi di pendenza.
Allora le piste erano sicuramente meno spettacolo, ma per girarci occorreva "tanto manego"
Altrimenti i backflip li facevi senza volerlo, e per quello che oggi fa scattare l'applauso ti prendevi anche i fischi

[nolimit]

Quanti ricordi ragazzi!
Scusate se mi intrometto ma vorrei parlarvi di Aspes ed Hiro.
:

Hai fatto benissimo ad "intrometterti" ! E' un gran bel contributo, il tuo.

Non è che fra quegli ingegneri c'era anche un certo Taglioni, per caso?

[husqvarna100]

La provincia di Varese ha lasciato il segno nel motociclismo mondiale.
Sono ancora i nostri tecnici e stilisti che dettano legge.
Nel 2 tempi pero' il genio dei geni e' sempre stato un ingegnere ex Husqy italianizzato dell'estremo nord che ancora oggi dopo 30 anni vince tutti i mondiali 2t con Aprilia Gilera.
Taglioni era uno del gruppo.

Ciao.
Claudio.

[nolimit]

Nel 2 tempi pero' il genio dei geni e' sempre stato un ingegnere ex Husqy italianizzato dell'estremo nord

Witteveen!
E' ancora lì che fa andare le Aprilia sempre più forte