Tie', gufacci, tie'!!!
Messo in guardia dalle amorevoli osservazioni degli amici di forum, ho voluto verificare di essere ancora in possesso delle sufficienti energie fisiche e mentali per evitare l'effetto bici nuova a far polvere in garage.
Dato che non e' proprio facilissimo trovare nei dintorni un amico che abbia la bici giusta per te e sia disposto a fartela provare, ho pensato di fare un test nelle condizioni peggiori, cioe' tirando giu' dalla soffitta il vecchio trattorino Hercules, con cui molto tempo fa andavo per strade e sterrati, e provare con quello. Cosi in caso di fallimento avrei sempre avuto a disposizione un facile capro espiatorio...
Ho sottoposto la bici ad una messa a punto e cura dimagrante (dolorosa rimozione di portapacchi, parafanghi, luci, cavalletto e clacson a paperella) che ha dato un aspetto leggermente piu'
racing al cimelio, senza peraltro riuscire a farlo scendere sotto i 16.3 Kg!
Peso e rigidezza da cancello (su ruote). Sostituisco la gomma posteriore, ultraventennale, rinsecchita e consumata, con una gemella coetanea tenuta a riposo, che nel confronto ci fa una bella figura.
Purtroppo pero' qualcuno deve aver gufato anche sul tempo, e le promesse schiarite sono arrivate solo a meta' di Domenica. Erano le 4:30 pm di ieri quando mi sono trovato in finalmente in condizione di uscire. Prendere o lasciare.
Data l'ora, col sole gia' ai bordi delle colline, non era pensabile fare giri di riscaldamento. Quindi su per il primo sentierino erboso a pochi metri da casa. Ruggine fredda al posto dei muscoli. Cerco di sfruttare le marce basse piu' che posso per non farmi fuori subito. Arrivo in qualche modo alla fine del sentiero, su una stradina asfaltata che porta su alla Quercia di Donato, presentata in un altro post. Ma anche su asfalto la pendenza e' notevole e faccio fatica. Mi riinfilo in un altro sentiero. Da principio e' agevole, ma poi entra nel bosco, la pendenza sale e la ruota comincia a slittare sul tappeto di foglie marce (che potenza...).
Torno su asfalto ed arrivo a Sorbo, quota 825 (son partito da 700). Non e' granche' ma considerando le condizioni a contorno sono soddisfatto. Questo era l'obiettivo minimo che mi ero posto per potermi concedere un bici nuova con qualche speranza di usarla come merita.
Il sole e' tramontato, le gambe sono pesanti per lo sforzo a freddo.
Un comune mortale si sarebbe potuto sentire appagato. Ma non un Amministratore!
Supero Sorbo e punto su di un sentiero ghiaioso che sale sul fianco della montagna. Nel tratto peggiore, quello che mi richede un po' d'attenzione anche con l'Alpetta, sono costretto a scendere e spingere. Ma la cosa buona quando ricomincia il tratto pedalabile e' che le mie gambe, anziche' mandarmi giustamente a quel paese, cominciano a dar segno di "entrare in partita". Oramai e' tardi, ma questo mi fa ben sperare per il futuro. C'e' giusto il tempo di arrivare ad un punto panoramico, quota 950, fare qualche foto e gettarsi giu' per il ritorno.
Il Trattorino sullo sfondo del Monte Velino. Notare i freni...
Si nota una certa soddisfazione?
L'Eroico Amministratore entra nella Storia...
Riflessi di ciclo-archeologia negli ultimi bagliori del giorno
Sassi e buche mi fanno considerare che anche le sospensioni hanno un loro perche', ma almeni i freni a tamburo Sachs-Huret (come tutta l'attrezzatura del trattorino), potenti e progressivi, non fanno una piega: chissa' perche' si sono estinti...
Dopo una discesa che mi pare infinita arrivo a casa, quasi al buio, con piu' energia di quando sono partito!
Considerazioni finali.
Ben difficilmente potro' allenarmi le 2-3 volte a settimana di cui parla Morfina, quindi probabilmente restero' un mediocre bicialpinista. Ecchissene...!
Se tanto mi da tanto, anzi, se poco mi da cosi tanto, penso valga comunque la pena provarci e godere anche delle piccole cose che si possono fare.
Sicuramente cose che faccio tranquillamente con l'Alpetta mi risulteranno proibitive in MTB. Ma vale anche il contrario, visto che scendere e fare un tratto a piedi non toglie nulla, almeno per me, al gusto di andare in bici.
Per rispondere a Morfina: altezza cavallo 81-82 (forse anche di piu' spingendo molto o saltandoci sopra, come suggerisce Max, ma queste cose le lascio a chi ci e' portato
)
Corporatura direi normolinea, altezza 180, peso 82, segno Toro (ascendente Mula).
Serve altro? Hai la bici per me?