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[ELETTRICO] Evolt cross e trial
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Credo che di queste moto ne abbia parlato (in modo molto superficiale) MF a proposito dell'EICMA dell'anno scorso.
Comunque ecco qualche informazione dal sito: se il modello cross non credo abbia per noi un grande
interesse
http://www.evolt.it/index.php?VEICOLI:Cross_BULL1
il modello trial sembra decisamente piu' interessate:
http://www.evolt.it/index.php?VEICOLI:Trial_DEER
non fosse altro perche' il costruttore dichiare esplicitamente la sua destinazione (anche) per il motoalpinismo.
Notevole anche l'uso del carbonio per la struttura portante.
Da leggere anche l'articolo su Motocross visibile qui:
http://www.evolt.it/downloads/magazine1.pdf
dove ci sono considerazioni interessanti sullo sviluppo delle moto elettriche.
Ultimo, ma non meno importante, punto: il costruttore e' italiano. E' vero che, come diceva G.B.Shaw "Il
patriottismo e' credere che il vostro paese abbia ragione perche' ci siete nati voi", ma la cosa fa sempre
piacere
Comunque ecco qualche informazione dal sito: se il modello cross non credo abbia per noi un grande
interesse
http://www.evolt.it/index.php?VEICOLI:Cross_BULL1
il modello trial sembra decisamente piu' interessate:
http://www.evolt.it/index.php?VEICOLI:Trial_DEER
non fosse altro perche' il costruttore dichiare esplicitamente la sua destinazione (anche) per il motoalpinismo.
Notevole anche l'uso del carbonio per la struttura portante.
Da leggere anche l'articolo su Motocross visibile qui:
http://www.evolt.it/downloads/magazine1.pdf
dove ci sono considerazioni interessanti sullo sviluppo delle moto elettriche.
Ultimo, ma non meno importante, punto: il costruttore e' italiano. E' vero che, come diceva G.B.Shaw "Il
patriottismo e' credere che il vostro paese abbia ragione perche' ci siete nati voi", ma la cosa fa sempre
piacere
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I buoni vanno in paradiso, i cattivi vanno fuoristrada
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4 sono le variabili che decidono o meno l'acquisto di una simile moto :
1) l'autonomia
2) il costo
3) i ricambi e il costo delle batterie una volta esaurite
4) un concessionario vicino dato che non tutti saprebbero metterci le mani
tutto il resto è nulla ...... perchè se anche avendo una elettrica sono ugualmente fuorilegge se faccio fuoristrada allora continuo a girare con la mia 2T ....
1) l'autonomia
2) il costo
3) i ricambi e il costo delle batterie una volta esaurite
4) un concessionario vicino dato che non tutti saprebbero metterci le mani
tutto il resto è nulla ...... perchè se anche avendo una elettrica sono ugualmente fuorilegge se faccio fuoristrada allora continuo a girare con la mia 2T ....
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Questo meriterebbe un argomento tutto per se', comunque, anche se le moto elettriche fosserolazzariello ha scritto:se anche avendo una elettrica sono ugualmente fuorilegge se faccio fuoristrada allora continuo a girare con la mia 2T ....
illegali come le moto con motori a combustione interna fino all'ultimo euro di multa, ci sarebbero
ancora delle buone ragioni per preferirle (posto, naturalmente, che ci si possa fare le stesse cose,
cosa attualmente non vera per i problemi di autonomia).
I problemi del fuoristrada e dei divieti sono ben noti, e stanno peggiorando a vista d'occhio. La
situazione non migliorera' perche' ci sono tante persone che stanno passando dalla strada al
fuoristrada, e piu' persone significa piu' disturbo, quindi piu' proteste, piu' controlli e piu'
divieti. Se poi le persone in piu' sono persone che non hanno esperienza e si comportano sui
sentieri e mulattiere, magari in terreni privati, come fanno su strada, cioe' con l'idea che hanno
il diritto di girare li' e di aprire il gas come fanno su strada, anzi di piu' perche' sui sentieri
non ci sono i velox, allora i problemi saranno ancora maggiori.
Premesso questo, perche' le moto sui sentieri danno cosi' fastidio alla gente? Io vedo tre fattori
distinti, basandomi sulla mia esperienza diretta (fino a pochi anni fa stavo solo da un lato della
barricata, visto che praticavo trekking ma non andavo in moto):
- Rumore. Le moto sono rumorose, le moto da enduro ancor di piu', quelle taroccate dai guidatori
per avere il cavallo in piu' o, peggio ancora, il bel sound, sono robe da delirio. Una moto che
emette ben piu' di 90 db, quando passeggi nel bosco o sei in casa tua in mezzo ai boschi e' una
cosa insopportabile. Personalmente io odio il rumore delle moto, nonostante sia un motociclista. E
figuriamoci uno a cui le moto neanche piacciono - Velocita'. Tu passeggi tranquillamente sul sentiero guardando il panorama, o cercando funghi, o
ti fermi a guardare un uccello con il binocolo cercando di identificarlo, e senti all'improvviso un
rumore di motore che urla come un disperato. Allora ti affretti a spostarti per evitare che un
pazzo scatenato ti veda all'ultimo momento e ti investa - Gas di scarico. Tu sei sul tuo bel sentierino/stradello nel bosco/in montagna che sale per
centinaia di metri e hai uno zaino pesante sulle spalle, stai faticando e sei in debito di
ossigeno, e ti passa un 2t davanti. E' difficile che si apprezzi una cosa del genere. La puzza da'
fastidio
piu' silenziose e arrivano all'improvviso (anche se solo in discesa ). In alcuni posti sono
vietate anche le bici (soprattutto se si e' fatto downhill), ma non e' neanche pensabile un
confronto con i limiti imposti alle moto.
Poi ci sono altri punti: l'inquinamento, il danneggiamento dei sentieri, la volonta' di tenere fuori
da boschi e montagne i mezzi meccanici, ma questo credo siano punti a cui sono sensibili solo gli
ambientalisti o comunque un numero molto ristretto di persone. La maggioranza della gente ignora le
cose che non gli pestano direttamente i calli (questo per inciso non e' un bene, ma questa e'
un'altra storia).
Una moto elettrica, anche se illegale, puo' disturbare solo per la velocita'. A meno di non
sbatterci praticamente contro, un normale utente della montagna neanche si accorgerebbe della
presenza di una moto elettrica, mentre noterebbe facilmente una moto nelle stesse
circostanze. Quindi un uso massiccio delle moto elettriche rispetto alle tradizionali
significherebbe essere meno visibili e causare meno disturbo, quindi meno proteste e, alla fine,
meno controlli. Alla lunga e' anche possibile che la legislazione (che col tempo finisce con il
rispecchiare il comune sentire della gente) si adegui e che alle moto elettriche venga riconosciuta
la fruibilita' di spazi ora vietati.
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questione di punti di vista ....
tu parli di enduro, io giro col trial ...... velocità quasi nulle, sentieri impervi e pochissimo frequentati, rumorosità di scarico ridotta al minimo ..... inquinamento .. beh sì, quello c'è .... ma se pensi che in un pomeriggio consumo 4 litri di miscela mentre c'è gente che per andare in montagna dalla città si fa minimo 150 km sul suo SUV da 8 km/lt ......
ancora sulla questione gas di scarico .... io vado tutti i giorni a lavorare in bici e mi sorbisco tutti quelli che vanno al lavoro in auto ...... per tutto il tragitto ..... ogni giorno a Milano entrano in media 800.000 auto ed escono alla sera per tornare ai loro paeselli in provincia .....
per favore, nn facciamo paragoni con quello che è su un sentiero di montagna e gli passano 3 moto accanto ... forse .....
tu parli di enduro, io giro col trial ...... velocità quasi nulle, sentieri impervi e pochissimo frequentati, rumorosità di scarico ridotta al minimo ..... inquinamento .. beh sì, quello c'è .... ma se pensi che in un pomeriggio consumo 4 litri di miscela mentre c'è gente che per andare in montagna dalla città si fa minimo 150 km sul suo SUV da 8 km/lt ......
ancora sulla questione gas di scarico .... io vado tutti i giorni a lavorare in bici e mi sorbisco tutti quelli che vanno al lavoro in auto ...... per tutto il tragitto ..... ogni giorno a Milano entrano in media 800.000 auto ed escono alla sera per tornare ai loro paeselli in provincia .....
per favore, nn facciamo paragoni con quello che è su un sentiero di montagna e gli passano 3 moto accanto ... forse .....
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Anch'io odio il rumore delle moto e se le moto elettriche avessero un minimo di autonomia sarei senz'altro uno dei primi ad acquistarle.
Comunque c'è un fattore che prescinde la moto: è l'educazione, puoi avere qualsiasi moto ma se sei un cafone rimarrai tale anche con una moto elettrica.
Domenica ad esempio, sono andato a fare una cavalcata ed una mandria di 5/6 enduristi ci ha sorapassato e letteralmente coperti dai sassi, questo perchè
acceleravano durante i sorpassi.
La cosa peggiore è che hanno letteralmente lapidato un vecchietto che passeggiava con il suo cane, il povero anziano si è persino chinato per riparare il cagnetto dai sassi.
Questo per farti capire che non è la moto ma è la testa di colui che la guida.
Purtroppo di queste stupidi ce ne sono in giro tanti, anzi troppi.
Quando alcuni fruitori della montagna vedono un motociclista anche se quest'ultimo ha uno scarico silenzioso e procede a passa lento può benissimo
essere oggetto di insulti da parte dei pedoni, questi purtroppo nel loro immaginario associano la moto alla indisciplina di alcuni.
A volte non so cosa darei per avere i crismi per poter multare questi fenomeni che tanto fanno per rendere difficile la coesistenza con altre persone.
Lamberto
Comunque c'è un fattore che prescinde la moto: è l'educazione, puoi avere qualsiasi moto ma se sei un cafone rimarrai tale anche con una moto elettrica.
Domenica ad esempio, sono andato a fare una cavalcata ed una mandria di 5/6 enduristi ci ha sorapassato e letteralmente coperti dai sassi, questo perchè
acceleravano durante i sorpassi.
La cosa peggiore è che hanno letteralmente lapidato un vecchietto che passeggiava con il suo cane, il povero anziano si è persino chinato per riparare il cagnetto dai sassi.
Questo per farti capire che non è la moto ma è la testa di colui che la guida.
Purtroppo di queste stupidi ce ne sono in giro tanti, anzi troppi.
Quando alcuni fruitori della montagna vedono un motociclista anche se quest'ultimo ha uno scarico silenzioso e procede a passa lento può benissimo
essere oggetto di insulti da parte dei pedoni, questi purtroppo nel loro immaginario associano la moto alla indisciplina di alcuni.
A volte non so cosa darei per avere i crismi per poter multare questi fenomeni che tanto fanno per rendere difficile la coesistenza con altre persone.
Lamberto
- angelofarina
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Dunqiue, premetto che le moto elettriche mi intrigano parecchio, e che l'anno prossimo ho in programma di costruirne una (sostituendo la motorizzzazione al vecchio Hm CRE 50 che mio figlio usava a 14 anni).
E' senz'altro vero che le moto elettriche non emettono gas inquinanti. Che siano silenziose e' da vedere, certo hanno un sound molto diverso dai veicoli con motore a scoppio, ma, fonometro alla mano, ti posso assicurare che i dB non sono poi pochi....
Certo, hanno uno spettro dominato dalle alte frequenze, che il fogliame e l'erba attenuano molto piu' rapiamente delle basse frequenze prodotte da un grosso mono 4T... Ma alla distanza di pochi m, la rumorosita' e' comunque elevata, e, soprattutto per il guidatore, con un timbro abbastanza stridulo e sgradevole...
Questo deriva dal fatto che questi motori DC hanno il collettore a contatti striscianti, e che la trasmissione primaria e' a cinghia dentata. Nella Quantya e' li' in vista, ed irradia rumore alla grande. Spero che in questa l'abbiano protetta adeguatamanete...
Comunque debbo dire che, sulla carta, qusta moto da trial elettrica sembra la piu' bella che sinora abbia mai visto. L'unica cosa che mi lascia perplesso e' il pacco batterie da soli 48V/ 40 Ah.
Capisco l'esigenza, su un trial, di contenere il peso. Ma con un motore che tira fuori mediamente 5 o 6 kW, e che dunque assorbe:
6000/48=125A, un pacco batteria da 40 Ah da' una autonomia effettiva a gas aperto, ammesso di poterla scaricare tutta, di soli 19 minuti...
Le 2h dichiarate penso si riferiscano ad uno uso "in zona", ove il guidatore sta in gran part del tempo in surplesse, da' un gaso per superare l'ostacolo, poi scende pian piano dall'altra parte, sta di nuovo in surplesse, e via cosi'... Il gas sta aperto neanche per il 10% del tempo...
Ma un motoalpinista imbocca una bella mulattiera in salita, e se ne va su bel bello fino in cima con sempre almeno mezzo gas aperto (i CV in tutto son 12, non e' che mezzo gas ti faccia poi andar su tanto veloce...). Ammettiamo che ogni tanto ci sia una discesa, ma, per come guido io la moto, un pacco batteria da 40 Ah si scaricherebbe in mezz'ora al massimo...
Non mi convince inoltre il tempo di ricarica dichiarato. Se infatti le carico in un'ora, significa che erogo 40 A, a 48 V, sono 1920 W.... Una bella stufetta elettrica, rischi di far scattare il contatore... Spero si possa scegliere una ricarca piu' lenta, con meta' potenza assorbita...
Comunque le batterie LiPo sono molto costose e delicate (possono esplodere, etc.). In quella che ho in progetto io, vorrei usare semplicemente un gran numero di normali pile stilo NiMh, hanno 1.25V e 2.5 Ah. In negozio costano 2 Euro l'una, ma is trovano anche "non marcate" a poco piu' di 1 Euro...
Per fare un pacco batteria adeguato, a 48V, 100 Ah, dunque, ne servono 960.... Per un costo di circa 1000 Euro
Pesano circa 30g l'una, quindi il pacco batterie peserebbe 30 kg circa...
Il porblema dunque e' il peso, nonche' l'ingombro...
Altre soluzioni da suggerirmi?
Ciao!
E' senz'altro vero che le moto elettriche non emettono gas inquinanti. Che siano silenziose e' da vedere, certo hanno un sound molto diverso dai veicoli con motore a scoppio, ma, fonometro alla mano, ti posso assicurare che i dB non sono poi pochi....
Certo, hanno uno spettro dominato dalle alte frequenze, che il fogliame e l'erba attenuano molto piu' rapiamente delle basse frequenze prodotte da un grosso mono 4T... Ma alla distanza di pochi m, la rumorosita' e' comunque elevata, e, soprattutto per il guidatore, con un timbro abbastanza stridulo e sgradevole...
Questo deriva dal fatto che questi motori DC hanno il collettore a contatti striscianti, e che la trasmissione primaria e' a cinghia dentata. Nella Quantya e' li' in vista, ed irradia rumore alla grande. Spero che in questa l'abbiano protetta adeguatamanete...
Comunque debbo dire che, sulla carta, qusta moto da trial elettrica sembra la piu' bella che sinora abbia mai visto. L'unica cosa che mi lascia perplesso e' il pacco batterie da soli 48V/ 40 Ah.
Capisco l'esigenza, su un trial, di contenere il peso. Ma con un motore che tira fuori mediamente 5 o 6 kW, e che dunque assorbe:
6000/48=125A, un pacco batteria da 40 Ah da' una autonomia effettiva a gas aperto, ammesso di poterla scaricare tutta, di soli 19 minuti...
Le 2h dichiarate penso si riferiscano ad uno uso "in zona", ove il guidatore sta in gran part del tempo in surplesse, da' un gaso per superare l'ostacolo, poi scende pian piano dall'altra parte, sta di nuovo in surplesse, e via cosi'... Il gas sta aperto neanche per il 10% del tempo...
Ma un motoalpinista imbocca una bella mulattiera in salita, e se ne va su bel bello fino in cima con sempre almeno mezzo gas aperto (i CV in tutto son 12, non e' che mezzo gas ti faccia poi andar su tanto veloce...). Ammettiamo che ogni tanto ci sia una discesa, ma, per come guido io la moto, un pacco batteria da 40 Ah si scaricherebbe in mezz'ora al massimo...
Non mi convince inoltre il tempo di ricarica dichiarato. Se infatti le carico in un'ora, significa che erogo 40 A, a 48 V, sono 1920 W.... Una bella stufetta elettrica, rischi di far scattare il contatore... Spero si possa scegliere una ricarca piu' lenta, con meta' potenza assorbita...
Comunque le batterie LiPo sono molto costose e delicate (possono esplodere, etc.). In quella che ho in progetto io, vorrei usare semplicemente un gran numero di normali pile stilo NiMh, hanno 1.25V e 2.5 Ah. In negozio costano 2 Euro l'una, ma is trovano anche "non marcate" a poco piu' di 1 Euro...
Per fare un pacco batteria adeguato, a 48V, 100 Ah, dunque, ne servono 960.... Per un costo di circa 1000 Euro
Pesano circa 30g l'una, quindi il pacco batterie peserebbe 30 kg circa...
Il porblema dunque e' il peso, nonche' l'ingombro...
Altre soluzioni da suggerirmi?
Ciao!
Angelo Farina
http://www.angelofarina.it
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Per lazzariello: avevo scritto che l'inquinamento non e' un grosso problema. Siamo tutti d'accordo che, se
pure tutte le moto fuoristrada sparissero, l'inquinamento atmosferico non varierebbe in modo significativo. Il
problema e' la percezione che ne ha la gente. Il megasuv che porta il cittadino in montagna cammina
in massima parte su strade asfaltate (sono ben pochi quelli che fanno qualcosa di piu' di una strada sterrata),
dove e' normale e pienamente accettato che si possa circolare. Invece una moto da enduro o trial arriva in
posti dove il cittadino quadratico medio ritiene che un mezzo a motore non debba esserci, perche' un conto
e' la citta' e la civilta', un conto e' la natura incontaminata (o presunta tale). In piu' la macchina e' principalmente
uno strumento per spostarsi, la moto e' un divertimento. Se io voglio andare in montagna a camminare, mi
serve un mezzo di trasporto, ma la moto e' solo uno sfizio superfluo.
Quindi, non importa quanta porcheria io respiri in citta', dove non se ne puo' fare a meno e la cosa e'
sostanzialmente accettata, ma se io sento puzza di gas di scarico in montagna sto soffrendo solo perche'
tu ti vuoi divertire, e lo stai facendo a mie spese. Spero che ora sia piu' chiaro cosa intendevo dire. Sul
discorso che il trial e' meno fastidioso dell'enduro sono assolutamente d'accordo.
Per lamberto: sul discorso degli idioti c'e' poco da dire (chi e' che su soloenduro scrive "il peggior nemico
dell'endurista e' l'endurista"?). E, come al solito, tutti paghiamo le conseguenze del loro comportamento. E'
sempre piu' facile colpire nel mucchio (soprattutto se il mucchio non e' ben visto socialmente) che individuare
i colpevoli. E questo e' un problema che non si risolve certo cambiando moto. Gente cosi' fa danni anche
in bicicletta o a piedi.
pure tutte le moto fuoristrada sparissero, l'inquinamento atmosferico non varierebbe in modo significativo. Il
problema e' la percezione che ne ha la gente. Il megasuv che porta il cittadino in montagna cammina
in massima parte su strade asfaltate (sono ben pochi quelli che fanno qualcosa di piu' di una strada sterrata),
dove e' normale e pienamente accettato che si possa circolare. Invece una moto da enduro o trial arriva in
posti dove il cittadino quadratico medio ritiene che un mezzo a motore non debba esserci, perche' un conto
e' la citta' e la civilta', un conto e' la natura incontaminata (o presunta tale). In piu' la macchina e' principalmente
uno strumento per spostarsi, la moto e' un divertimento. Se io voglio andare in montagna a camminare, mi
serve un mezzo di trasporto, ma la moto e' solo uno sfizio superfluo.
Quindi, non importa quanta porcheria io respiri in citta', dove non se ne puo' fare a meno e la cosa e'
sostanzialmente accettata, ma se io sento puzza di gas di scarico in montagna sto soffrendo solo perche'
tu ti vuoi divertire, e lo stai facendo a mie spese. Spero che ora sia piu' chiaro cosa intendevo dire. Sul
discorso che il trial e' meno fastidioso dell'enduro sono assolutamente d'accordo.
Per lamberto: sul discorso degli idioti c'e' poco da dire (chi e' che su soloenduro scrive "il peggior nemico
dell'endurista e' l'endurista"?). E, come al solito, tutti paghiamo le conseguenze del loro comportamento. E'
sempre piu' facile colpire nel mucchio (soprattutto se il mucchio non e' ben visto socialmente) che individuare
i colpevoli. E questo e' un problema che non si risolve certo cambiando moto. Gente cosi' fa danni anche
in bicicletta o a piedi.
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[ELETTRICO] Evolt cross e trial
questo mi sembra una cosa non trascurabile. In un newsgroup americano avevo letto che negli USAangelofarina ha scritto:Certo, hanno uno spettro dominato dalle alte frequenze, che il fogliame e l'erba attenuano molto piu' rapiamente delle basse frequenze prodotte da un grosso mono 4T...
la situazione e' notevolmente peggiorata con l'arrivo dei 4T, proprio perche' si sentivano molto piu'
lontano rispetto ai 2T, e dunque causavano un disturbo sensibilmente maggiore.
Poi credo che sia molto piu' facile isolare acusticamente una sorgente di rumore a frequenza piu' alta
rispetto ad una sorgente a frequenza piu' bassa, ma qui mi sa che l'esperto sei tu
evolt usa motori brushless, immagino che questo faccia una certa differenza.Questo deriva dal fatto che questi motori DC hanno il collettore a contatti striscianti
Sulla costruzione di una moto elettrica... ci sono tante persone al mondo che l'hanno fatto o lo
stanno facendo a livello hobbystico, e l'idea ha tentato anche me. Avevo pensato anch'io di partire da un
endurina 50cc (solo che io dovrei procurarmene una, magari con motore kaputt), mi sembra il compromesso
migliore tra leggerezza, agilita' e abitabilita'. Per quanto riguarda le batterie l'idea di partire dalle
celle AA NiMH era una delle candidate, non foss'altro perche' sono quelle piu' facilmente reperibili.
Immagino che la costruzione di un pacco batterie a partire da quelle celle sia un lavoro che richede tanto
tempo e pazienza. In principio pero' potresti modellarlo come vuoi, e questo ti consentirebbe di ottimizzare
la distribuzione dei pesi sulla moto, ma questo significa anche complicare la realizzazione.
Riguardo alla pericolosita' delle batterie LiPo, mi pare di capire che dipenda tantissimo dai dettagli
della chimica su cui sono basate. Spulciando un po' sui siti di produttori ho trovato questi due che dichiarano
di aver realizzato prodotti particolarmente sicuri (in realta' sono batterie LiIon):
http://www.a123systems.com/a123/technology/safety
http://www.valence.com/technology/batte ... fety_video
Quest'ultimo video e' abbastanza impressionante... Il problema del prezzo e' sicuramente non trascurabile...
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- angelofarina
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Cavoli, certo che ne fa... Il sound dei brushless e' molto piu' gradevole di quello dei motori a colettore strisciante.... E sel la cinghia dentata in gomma e' dentro un carter chiuso, potrebbe davvero essere silenziosa....carlo ha scritto:evolt usa motori brushless, immagino che questo faccia una certa differenza.
A questo punto bisogna trovare il modo di sentirne una dal vivo, e magari anche di provarla...
Qualcuno ha una idea dove si possa andare a fare una prova della eVolt?
Angelo Farina
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devo parzialmente correggermi, solo il motore della versione cross e' brushless... non avevo notato la differenza.angelofarina ha scritto:Il sound dei brushless e' molto piu' gradevole di quello dei motori a colettore strisciante....
no, ma immagino che loro lo sapranno , e puoi provare a contattarli:Qualcuno ha una idea dove si possa andare a fare una prova della eVolt?
http://www.evolt.it/index.php?CONTATTI
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