La notizie storiche le trovate qui:
http://www.prolocovarano.it/articolo.php?id=18
Non e' lontana dai miei soliti luoghi di escursione, siti sulla valle opposta del Ceno, sopra l'autodromo di Varano.
Per cui verso la meta' di Luglio dovendo andare a trovare le mie vecchie zie in villeggiatura a Salsomaggiore, io e mio figlio Adriano abbiamo deciso di percorrerla in alternativa alla provinciale asfaltata. In teoria e' un giro facilissimo, fattibile anche in auto, per cui abbiamo adottato una attrezzatura minimale...
La strada inizia a poche centinaia di metri dal casello autostradale di Fornovo, come indicato qui:

Durante il percorso di salita non ci siamo fermati a fare foto, perche' eravamo attesi a Salsomaggiore per pranzo.
Al ritorno, invece, nel pomeriggio, ne abbiamo fatte parecchie. Ecco una panoramica dalla chiesetta di San Vittore a cui si sale da Salsomaggiore tramite una stradina asfaltata. Da qui in poi e' invece tutta mulattiera (con qualche tagliata per pratoni)....

Ed eccoci sula famosa Maria Longa, vicino allo sbocco sulla provinciale per Pellegrino:

Come si nota, e' la tipica strada sterrata con l'erba in mezzo...
Piu' avanti pero' l'erba scompare e diventa piu' impegnativa, causa i solchi lasciati dalle auto...
Circa a meta' percorso, si staglia all'orizzonte un rilievo roccioso, noto come Pietra Corva, che pare fosse usato gia' dai Liguri come luogo di culto. Eccolo nella foto aerea:

Nella foto aerea si nota appena l'ombra fatta dal pietrone, che visto cosi' non sembra poi granche'... Ma eccolo visto da sotto:

Da questa parte ovviamente non c'e' modo di salirci. Parcheggiamo dunque le moto al bivio per Varano:

E ci arrampichiamo a piedi in vetta. Vista dall'alto, la salita non sembra poi cosi' impossibile...

Cosi' mio figlio decide di portare su la Scorpa T-ride (la salita con l'Huski 450 pare invero alquanto impervia...). Lo stile non e' dei piu' puliti, come mostrato in questo breve spezzone video, ma considerato che non aveva le gomme da Trial, bisogna accontentarsi...
Ed eccolo in cima!

Da qui il panorama e' stupendo, provo a fare una panoramica con tante foto affiancate, ma il software di Photo Stitching della Canon insiste nel creare questo strano orizzonte curvo:

E' ormai ora di tornare verso casa: prendiamo la strada diretta che scende a Varano, ma scopriamo che, nonostante il clima apparentemente secco, e' rimasta una fangaia stiile "sabbie mobili", coperta da un crostina di fango secco e foglie, che rende il tranello ancora piu' insidioso... Ed ovviamente Adriano ci si pianta di brutto...

Dalla strada Maria Longa si diramano molte altre carraie, tutte lecitamente percorribili, che collegano le valli vicine. Si puo' scendere a Sant'Andrea Bagni passando da Roccalanzona, per esempio... Ma sara' per un'altra volta...