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una storia di papere e fate
- anALPhaBETA
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- Iscritto il: dom 06 dic, 2009 2:23 am
- Località: Feltre (BL)
una storia di papere e fate
Della serie “ALTRE AVVENTURE” vi presento una storia di papere e fate.
Un giorno Yuni, una fatina dei boschi, contattò una paperotta e le disse: “ciao Birba, sabato usciamo insieme?”
D'istinto la risposta sarebbe stata no, grazie ma nella lettera c'era, come conviene alle fate, una frase magica e c'è “chi” non sa resistere alla magia dell'imparare cose nuove, così la paperotta disse di si anche se non aveva ospitalità da offrire e ben poco da mostrare.
E va bene, mi è stato chiesto di fare un resoconto nel forum ed io ci provo anche se, onestamente, non so che dire e ho pure poche foto da mostrare.
Le fotografie mi piace tanto vederle ma non mi va il fermarmi a scattarle, qualcuna la faccio volentieri ma per immortalare tutti i luoghi che mi piacciono sarei sempre ferma … il compromesso può essere quello di riprendere però nemmeno questa è una soluzione soddisfacente perché dopo 4 tentativi per riuscire a mettere in rete ho dovuto dimezzare la qualità e non è più possibile apprezzare ciò che sono i luoghi che amo.
Allora report, bene che dire?
Partendo da casa mia la soluzione per essere subito sullo sterrato è iniziare con i tratti che a volte prendo per recarmi al lavoro,
tratti brevi, senza difficoltà e anche abbastanza veloci (però non mi è possibile farli tutti assieme, debbo comunque sceglierne alcuni e lasciarne altri, se inizio dietro casa tornerò per asfalto altrimenti non riuscirei a rispettare i tempi)
così da Feltre est ci siamo trovati a nord transitando per Zermen e Vellai con una percentuale di asfalto superiore al 60% buono per yamaha pesante per Scorpa. (colgo l'occasione per far notare la differenza tra la telecamera da casco -la prima- e quella comperata da osvaldo – secondo clip- e che ho agganciato al manubrio)
poi siamo saliti a Cart nel vano tentativo di trovare la strada che cercavo il giorno prima.
Va bene, che facciamo ora?
Vi è una strada che mi ha disarcionata … volgiamo i fari in direzione “case rosse” ma anche questa volta quel tratto mi disarcionerà!
A differenza della prima questa volta birba è andata a raccogliere spine infilandosi in una recinzione, non riesco a capire come mai non riesca a superare questo ostacolo, non è un fondo tanto impegnativo ugualmente non sono riuscita nemmeno questa volta a tenere la direzione. Rere mi ha consolata sostenendo che forse non è tutta colpa della mia inesperienza ma un po' anche di birba e forse può essere stata la frizione che più avanti mi lascerà a piedi.
Giunti a Pren dirigiamo per la stupenda valle di Lamen. Questa è una vallata che mi piace notevolmente perché è un po' teatrale, si sale per strada non molto larga e solo in cima attraverso uno stretto passaggio (ora allargato) si viene accolti da improvviso cambio di scenario, la valle, nascosta come dietro un sipario, si rivela aprendosi improvvisamente e sorprendendo per l'ampiezza, la bellezza e la magnifica corona di monti che la racchiude e che catturano lo sguardo,
foto tratta dal sito del parco: http://www.parks.it/parco.nazionale.dol ... id_pun=774
I miei occhi vengono irrimediabilmente rapiti mentre la memoria se ne va alla mia infanzia: quanti prati allora, quanto bosco adesso, allora i ripidi prati gremiti di gente che faceva picnic … la vegetazione si è ripresa lo spazio cancellando un lavoro antico nascondendo una realtà che pare lontanissima e non posso negare che a me piace più adesso, ora il suo aspetto selvaggio e solitario mi innamora.
Da qui in avanti non ho foto, non ho video … delusione si e anche rammarico.
(foto scattate l'anno scorso)
Dico scendiamo
Dice saliamo
dico Norcen
risponde Croce d'Aune
… Ok, saliamo ma su un tratto con una salita un pochino più impegnativa birba rallenta, io apro quanto ne ho ma inutile lei si ferma ed io perdo l'equilibrio e mentre attendo l'aiuto me ne sto a guardare l'enorme quantità di benzina che si riversa sul terreno.
Rere rifarà quanto non è riuscito a portare a termine per colpa mia ma temo non scorderà quanto è stato faticoso aiutarmi;
anche io un giorno o l'altro riproverò perché non mi impaurisce la strada ma il pensiero di mettere a terra la moto perché per me è un problema rialzarla e mi angoscia dover chiedere aiuto.
Mi spiace per l'ingloriosa conclusione però non è andata malissimo, a parte i pezzetti di polmone sparsi lungo la via nello sforzo di spingere la paperotta, giunta a casa non ho ricevuto i tanto temuti rimproveri … chissà che il marito se ne faccia una ragione che io, ormai, ho desideri e aspirazioni diversi dai suoi, forse pensa che sono schizzata ma anche io non capisco come possa rimanere insensibile al fascino che queste strade trasmettono.
Domenica, sveglia di buon mattino, è stato dolce concedersi il poltrire a lungo e il pensiero è andato a rovistare nell'intimo per poter capire e catalogare l'esperienza.
Molto bello uscire con qualcuno, bello fermarsi e parlare, bello sentirsi dire “dai fotografa”,
bello fare strada insieme!
foto scattate da rerechan
sopratutto ho portato a casa la moto che altrimenti avrei dovuto lasciare sul posto,
ho avuto un aiuto prezioso che conferma giusto l'accorato appello del forum
pure in compagnia sono sola e da sola sono in compagnia di me stessa così la settimana si è trascinata tristemente parallela a quelle brevi deviazioni che sanno regalarmi un po' di evasione,
le sere a modificare foto e clip mentre il desiderio di rimettere le ruote su terra diventa sempre più prepotente …
e ancor più struggente il desiderio di solitudine non fosse altro per non deludere o creare problemi.
A conclusione di una serena e per nulla scontata giornata il mio omaggio a rerechan:
grazie per la compagnia, la simpatia, la pazienza e l'aiuto!
Un giorno Yuni, una fatina dei boschi, contattò una paperotta e le disse: “ciao Birba, sabato usciamo insieme?”
D'istinto la risposta sarebbe stata no, grazie ma nella lettera c'era, come conviene alle fate, una frase magica e c'è “chi” non sa resistere alla magia dell'imparare cose nuove, così la paperotta disse di si anche se non aveva ospitalità da offrire e ben poco da mostrare.
E va bene, mi è stato chiesto di fare un resoconto nel forum ed io ci provo anche se, onestamente, non so che dire e ho pure poche foto da mostrare.
Le fotografie mi piace tanto vederle ma non mi va il fermarmi a scattarle, qualcuna la faccio volentieri ma per immortalare tutti i luoghi che mi piacciono sarei sempre ferma … il compromesso può essere quello di riprendere però nemmeno questa è una soluzione soddisfacente perché dopo 4 tentativi per riuscire a mettere in rete ho dovuto dimezzare la qualità e non è più possibile apprezzare ciò che sono i luoghi che amo.
Allora report, bene che dire?
Partendo da casa mia la soluzione per essere subito sullo sterrato è iniziare con i tratti che a volte prendo per recarmi al lavoro,
tratti brevi, senza difficoltà e anche abbastanza veloci (però non mi è possibile farli tutti assieme, debbo comunque sceglierne alcuni e lasciarne altri, se inizio dietro casa tornerò per asfalto altrimenti non riuscirei a rispettare i tempi)
così da Feltre est ci siamo trovati a nord transitando per Zermen e Vellai con una percentuale di asfalto superiore al 60% buono per yamaha pesante per Scorpa. (colgo l'occasione per far notare la differenza tra la telecamera da casco -la prima- e quella comperata da osvaldo – secondo clip- e che ho agganciato al manubrio)
poi siamo saliti a Cart nel vano tentativo di trovare la strada che cercavo il giorno prima.
Va bene, che facciamo ora?
Vi è una strada che mi ha disarcionata … volgiamo i fari in direzione “case rosse” ma anche questa volta quel tratto mi disarcionerà!
A differenza della prima questa volta birba è andata a raccogliere spine infilandosi in una recinzione, non riesco a capire come mai non riesca a superare questo ostacolo, non è un fondo tanto impegnativo ugualmente non sono riuscita nemmeno questa volta a tenere la direzione. Rere mi ha consolata sostenendo che forse non è tutta colpa della mia inesperienza ma un po' anche di birba e forse può essere stata la frizione che più avanti mi lascerà a piedi.
Giunti a Pren dirigiamo per la stupenda valle di Lamen. Questa è una vallata che mi piace notevolmente perché è un po' teatrale, si sale per strada non molto larga e solo in cima attraverso uno stretto passaggio (ora allargato) si viene accolti da improvviso cambio di scenario, la valle, nascosta come dietro un sipario, si rivela aprendosi improvvisamente e sorprendendo per l'ampiezza, la bellezza e la magnifica corona di monti che la racchiude e che catturano lo sguardo,
foto tratta dal sito del parco: http://www.parks.it/parco.nazionale.dol ... id_pun=774
I miei occhi vengono irrimediabilmente rapiti mentre la memoria se ne va alla mia infanzia: quanti prati allora, quanto bosco adesso, allora i ripidi prati gremiti di gente che faceva picnic … la vegetazione si è ripresa lo spazio cancellando un lavoro antico nascondendo una realtà che pare lontanissima e non posso negare che a me piace più adesso, ora il suo aspetto selvaggio e solitario mi innamora.
Da qui in avanti non ho foto, non ho video … delusione si e anche rammarico.
(foto scattate l'anno scorso)
Dico scendiamo
Dice saliamo
dico Norcen
risponde Croce d'Aune
… Ok, saliamo ma su un tratto con una salita un pochino più impegnativa birba rallenta, io apro quanto ne ho ma inutile lei si ferma ed io perdo l'equilibrio e mentre attendo l'aiuto me ne sto a guardare l'enorme quantità di benzina che si riversa sul terreno.
Rere rifarà quanto non è riuscito a portare a termine per colpa mia ma temo non scorderà quanto è stato faticoso aiutarmi;
anche io un giorno o l'altro riproverò perché non mi impaurisce la strada ma il pensiero di mettere a terra la moto perché per me è un problema rialzarla e mi angoscia dover chiedere aiuto.
Mi spiace per l'ingloriosa conclusione però non è andata malissimo, a parte i pezzetti di polmone sparsi lungo la via nello sforzo di spingere la paperotta, giunta a casa non ho ricevuto i tanto temuti rimproveri … chissà che il marito se ne faccia una ragione che io, ormai, ho desideri e aspirazioni diversi dai suoi, forse pensa che sono schizzata ma anche io non capisco come possa rimanere insensibile al fascino che queste strade trasmettono.
Domenica, sveglia di buon mattino, è stato dolce concedersi il poltrire a lungo e il pensiero è andato a rovistare nell'intimo per poter capire e catalogare l'esperienza.
Molto bello uscire con qualcuno, bello fermarsi e parlare, bello sentirsi dire “dai fotografa”,
bello fare strada insieme!
foto scattate da rerechan
sopratutto ho portato a casa la moto che altrimenti avrei dovuto lasciare sul posto,
ho avuto un aiuto prezioso che conferma giusto l'accorato appello del forum
pure in compagnia sono sola e da sola sono in compagnia di me stessa così la settimana si è trascinata tristemente parallela a quelle brevi deviazioni che sanno regalarmi un po' di evasione,
le sere a modificare foto e clip mentre il desiderio di rimettere le ruote su terra diventa sempre più prepotente …
e ancor più struggente il desiderio di solitudine non fosse altro per non deludere o creare problemi.
A conclusione di una serena e per nulla scontata giornata il mio omaggio a rerechan:
grazie per la compagnia, la simpatia, la pazienza e l'aiuto!
Ultima modifica di anALPhaBETA il gio 01 gen, 1970 1:00 am, modificato 1 volta in totale.
A mio più modesto parere alcune "Donne" dovrebbero fare un "attimino" di pratica prima di "scrivere" certe "sentenze ingiuste" ...
Re: una storia di papere e fate
Come ti capisco! Hai tutta la mia solidarieta'!anALPhaBETA ha scritto:per immortalare tutti i luoghi che mi piacciono sarei sempre ferma
Bel report, bella gita.
una storia di papere e fate
Brava, hai scritto bene il report trovando le parole, te lo dicevo io che ne saresti stata capace... e complimenti per il lavoro di montaggio tra video e foto, io non ne sarei capace...
P.S.:
Come sta la paperotta? Si e' rimessa?
P.S. 2: sono gia' tornato da quelle parti, da Lamen verso ovest fino a Lamon, aspetta di vedere le foto ....
Lo sapevi che vicino a Salzen c'e' un torrente fatato?
P.S.:
Come sta la paperotta? Si e' rimessa?
P.S. 2: sono gia' tornato da quelle parti, da Lamen verso ovest fino a Lamon, aspetta di vedere le foto ....
Lo sapevi che vicino a Salzen c'e' un torrente fatato?
chi va piano,
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)
- max37
- Messaggi: 6633
- Iscritto il: mer 06 giu, 2007 8:23 pm
- Località: Dueville ( Vi ) Moto: Cagiva Navigator 1000 Beta Alp 200
una storia di papere e fate
bravi, mi sono permesso di rendere visibili direttamente sul forum i video
Max37
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
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- Messaggi: 2247
- Iscritto il: ven 02 mag, 2008 11:39 pm
- Località: varese
una storia di papere e fate
Brava!
Finalmente in azione.
Tolta un poca di ruggine invernale ci si apre una nuova stagione di giri,
giretti ed avventure.
Claudio.
Finalmente in azione.
Tolta un poca di ruggine invernale ci si apre una nuova stagione di giri,
giretti ed avventure.
Claudio.
- betaflo
- Messaggi: 641
- Iscritto il: ven 21 dic, 2007 12:44 pm
- Località: Mondolfo PU Moto: Sherco SE300 i-f
una storia di papere e fate
Bravissima !!!
Finalmente ti si rivede in moto e pure in ottima compagnia
Come sono galanti questi uomini che si rendono sempre disponibili
a darci una mano
Finalmente ti si rivede in moto e pure in ottima compagnia
Come sono galanti questi uomini che si rendono sempre disponibili
a darci una mano
Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina
una storia di papere e fate
Però, il Rere ora è anche un attore del cine!
Bravi bravi, e che bei posti la val Belluna!
Ciao
Alves
Bravi bravi, e che bei posti la val Belluna!
Ciao
Alves
una storia di papere e fate
Bravi, bei posti veramente...... mi sa che ultimamente.... li ho visti
Raffaele - Alp 200 - Rev3
una storia di papere e fate
Già, già, proprio bei posti.
Dai che la stagione si sta aprendo
Dai che la stagione si sta aprendo
una storia di papere e fate
Oh! Finalmente ci sfoderi un report con un gran bel giro!
Dalle foto i posti dovevano essere bellissimi.
Dai che la bella stagione è arrivata!
Bravi tutti e due,
a presto,
Paolo
Dalle foto i posti dovevano essere bellissimi.
Dai che la bella stagione è arrivata!
Bravi tutti e due,
a presto,
Paolo